Tyler Durden
by Matti(a)
quasi 13 anni fa
Hai 80 anni. Pensa alle cose belle che hai vissuto e a tutte quelle che hai sempre rimandato e che ora non puoi più fare. Ora torna al presente e cogli l'attimo.
“- FRIEND ;) -”
Luce bianca e fredda.... La neve ha invaso la città... Ormai l'inverno sta arrivando...
In lontananza si scorge una piccola casetta dal quale camino esce del fumo grigio, che rappresenta l'unico elemento caldo in un tempo freddo e malinconico..
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La sveglia suona. Sono le 6.30 del mattino e mi devo preparare, stasera verranno i miei figli con i nipotini per festeggiare...
Vado alla finestra e scostando le tende, il chiarore ed il vuoto dell'esterno mi rasserena e mi avvilisce allo stesso tempo.
Mi siedo sulla poltrona. Questa atmosfera di sconforto mi rimanda indietro con gli anni e finalmente mi convinco a fare il bilancio tanto rimandato della mia vita, oggi compio 80 anni e sento il bisogno di capire e analizzare quello che ho vissuto e quello che mi sono lasciato sfuggire.
Mi avvicino allo scaffale del salotto, le foto che ripercorrono la mia vita si susseguono armoniosamente nella cornice elettronica, seguendo un ordine ben preciso scelto dalla mia piccola Martina.
Le osservo. Non posso fare a meno di notare che non vi sono presenti immagini dove io non sorrida..
Il sorriso, forse un lato caratteristico della mia personalità, tanto solare all'esterno, quanto timoroso all'interno.
Sono cambiato, scorro le dita lungo il mio profilo.. La barba, ormai bianca, incornicia un viso stanco, ma allo stesso tempo con marcate rughe d'espressione, che indicano quanto abbia vissuto appieno la mia vita, le difficoltà e le soddisfazioni.
Mi affretto, per quanto le mie anche me lo permettano, verso la soffitta e apro uno scatolone ormai impolverato. Ne tiro fuori una piccola agenda dalla copertina nera, torno in salotto e quasi istintivamente prendo una penna ed apro all'ultima pagina.
Non ho mai scritto un diario vero e proprio, ma, amando scrivere canzoni e testi, trascrivevo idee, concetti e pensieri in questa agendina con la speranza di farli tornare utili in momenti difficili.
La sfoglio. Dalla prima pagina all'ultima. Eccomi lì, a rileggere tutte le poesie, le melodie, gli inni della mia adolescenza e della mia maturazione...
Lungo tutta la mia vita mi sono lasciato sfuggire molte occasioni, sicuramente causa tutte le delusioni provate in un lasso di tempo molto breve e che mi hanno portato al non fidarmi delle persone ed al considerare amicizia ed amore parole talmente pure da non poter essere regalate a persone che in un modo o nell'altro le avrebbero fatto perdere di significato.
Sono sempre stato ingenuo e per paura mi sono chiuso molto in me, preferendo mostrarmi solo nella mia parte estroversa e pazza, donando solo alle persone più vicine piccoli spiragli dai quali conoscermi davvero.
Ad ogni cambiamento personale noto un cambiamento musicale.. La musica mi ha sempre accompagnato e nel corso degli anni ho ascoltato ogni tipo di genere: Reggae (la frizzantezza), Rock (la tenacia), Jazz (l'emozione), Pop (la condivisione), Blues (il cuore), Punk (la grinta), ecc..
Sicuramente è grazie a lei se ho riso tanto in vita mia e anche se ho pianto... Non c'è niente di meglio di una melodia che risuona nella stanza e di un abbraccio di chi ti vuole bene.
Ricordo anche di aver cambiato tante città ed ogni volta di aver dovuto ricominciare da capo, conoscere nuove persone, rendendomi insicuro e cercando di adattarmi per non deludere le aspettative degli altri..
Ho conosciuto belle persone, poche ma buone, e le ho stimate da subito.. Mi hanno regalato molto e mi hanno sorretto sorprendendo anche me !! Non sono riuscito però nel modo che volevo ad avvicinarmi ed a costruire qualcosa di duraturo. è un grande rimpianto...
Mi sono perso nella ricerca degli altri, ma quando meno le aspettavo loro sono arrivate.
Ora ad ottant'anni non ho ancora trovato l'amico perfetto, ma ho provato tanta gioia grazie alla famiglia che mi sono costruito da solo ed alle persone delle quali mi sono circondato che hanno creduto in me e che, forse per timore non si sono avvicinate per molto tempo.
Sorrido e mi commuovo al ricordo di mia moglie, l'unica persona che mi ha fatto sentire completo in vita mia.
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Notte. Mi alzo dal letto.. Era solo un sogno. Vado allo specchio.
Ho capito: - Mi basto da solo, chi mi vuole bene davvero sarà capace di starmi vicino, senza che io faccia nulla !-
Prendo il telefono e scrivo ai miei amici, che forse ancora non conosco appieno, ma che mi hanno dimostrato di potermi fidare di loro: - FRIEND ;) -
E mi stupisco del fatto che i contatti a cui inoltro il messaggio siano numerosi: ognuno di queste persone mi ha dato qualcosa e senza di loro la vita sarebbe peggiore !!
quasi 13 anni fa
...adesso cogli l'attimo!
quasi 13 anni fa