Chi l'ha detto che la pesca si fa solo in mare aperto?

Fishing Game (o da me sempre denominato il Gioco coi pesci) è il classico gioco da fare tutti in famiglia, che può prendere tempo da pochi minuti alle svariate ore.

Le istruzioni sono semplici: con una pseudo canna da pesca, di plastica e spago, devi acchiappare il maggior numero di piranha rotanti. Con un sistema meccanico, i pesciolini spalancano progressivamente le fauci, richiudendole di colpo una volta raggiunta la massima apertura. Se riesci a infilare la lenza all'interno della bocca del modellino, puoi tirarlo su, incrementando il tuo punteggio.

Mi ricordo che in famiglia ci giocavamo spesso, anche con più di due giocatori, e ne veniva fuori un casino non indifferente, soprattutto quando rimanevano pochi pesci e allora spesso dovevi contenderti il punto direttamente per aria quando veniva pescato da entrambi: la lenza che era stata infilata meglio, rimaneva attaccata al pesciolino.

Spesso però queste divertenti ma adrenaliniche sfide della mia infanzia provocavano non pochi danni ai poveri pesci, i quali perdevano un pezzo dopo l'altro, sia perché la bocca era composta da due pezzi di plastica attaccati ad incastro sia perché nelle nostre sfide era lecito tutto.

Non ci lasciavamo certo scoraggiare da questi piccoli imprevisti: li aggiustavamo alla buona oppure se erano irreparabili, si continuava a giocare con i pesci rimasti ed era sempre più divertente e avvincente.

Questo gioco mi ha insegnato a non arrendermi di fronte ai grandi problemi che abbiamo davanti. Sacrificando qualche pezzo, puoi sempre raggiungere i tuoi obiettivi.

No, dai, scherzo!