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by Sicc'è!

circa 13 anni fa

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“Quando sei piccolo diventare grande è la cosa più bella del mondo!”

Quando ero piccola vivevo con i miei nonni, dato che i miei genitori erano sempre al lavoro.

Così per farmi divertire mio nonno, abile falegname, mi costruì un fantastico paio di trampoli!

I miei trampoli sono di legno chiaro scartavetrati alla perfezioni, senza angoli acuminati, ma con morbide curve. hanno il poggiapiede interno, fatto con un pezzo di legno più largo e poi avvitato sull'asta del trampolo a VENTI centimetri d'altezza da terra!
Sotto, per non farmi scivolare, il nonno ci ha fissato un gommino nero, come quello dei bastoni da passeggio o delle stampelle!

I MIEI TRAMPOLI SONO IL GIOCO PIU' BELLO DEL MONDO!

I trampoli furono fabbricati in gran segreto dal nonno, nemmeno la nonna sapeva ciò che stava prendendo forma in cantina. Mi furono regalati in una giornata di fine inverno, il nonno mi disse di seguirlo in cantina che doveva farmi vedere qualcosa; La nonna invece mi disse: "non andà in cantina che te ciapet queicos e te ste in lec cun la febbre!"
Io scesi in cantina.

Quando il nonno accese la luce, e vidi i trampoli (sapevo già cosa fossero, perché io e il nonno guardavamo sempre i trampolieri in TV) fu amore a prima vista,non riuscivo a distogliere lo sguardo da quei due altissimi e luccicanti pezzi di legno, li volli subito provare!

Non potetti, erano appena stati verniciati, per questo erano così luccicanti!

Così io e il nonno restammo in cantina a rimirarceli, e a soffiarci sopra, per farli asciugare prima!

La mattina dopo ebbi la febbre, con estrema felicità (perché aveva ragione) e tanto dispiacere (perché mi voleva bene) della nonna!
La nonna si sedette sul mio lettino e mi racconto una fiaba, mi portò il latte con il miele e una fetta biscottata con burro e marmellata di fragole, e tra una canzone e la seconda fetta biscottata mi estorse il segreto del nonno!

Avevo rivelato che cosa stava combinando il nonno in cantina nelle ultime due settimane!

Sentii nonna scendere le scale come un fulmine...e poi più nulla...

Il giorno seguente stavo molto meglio, e dopo che nonna mi aveva portato la colazione venne il nonno a sederi sul mio lettino! Mi disse di seguirlo, senza farmi vedere da nonna!

Io mi sfilai dalle coperte e seguii il nonno. Scendemmo ancora una volta in cantina e accese le luci ...nulla...i trampoli non c'erano più! Guardai il nonno con aria interrogativa, e lui, con un balzo salì sul banco da lavoro pieno di trucioli, e prese dalla mensola più alta i miei bellissimi trampoli!

Quel pomeriggio di fine inverno il nonno tolse la sua automobile dal box, e vi portò la stufetta, poi mi venne a chiamare, mi diede i trampoli e mi aiutò a restare in equilibrio...imparai in fretta... prima di cena riuscivo a fare quasi tutta la lunghezza del garage senza esitazioni!

Presto sarebbe arrivata la primavera, avevo ancora tutto il giardino da esplorare da venti centimetri più in alto!

La nonna non è mai stata d'accordo con i trampoli, e cercava in tutti i modi di non farmeli usare! (mi ha anche fatto dei puntini neri a penna dicendo che avevano i tarli e quindi andavano bruciati!) Per fortuna io e il nonno non ci siamo cascati!

Oggi i trampoli sono ancora nel mio garage, e se ormai venti centimetri in più non mi fanno sentire più grande, può succedermi che venti centimetri in più mi facciano sentire piccola, una bambina felice!

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