Viaggio al Termine della Notte

by V.B.

quasi 12 anni fa

Istruzioni:
Vivi l'esperienza di Viaggio al Termine della Notte e racconta la tua avventura.

“<font color=red><b>rouge</b></font>”

Vita da Lead Chaser

Ogni mattina un Chaser si sveglia e sa che dovrà correre più veloce dei Runner...

Chaser significa istinto. Il suo olfatto fiuta Runner ancora dormienti a più di 200 km di distanza...

Allora il Chaser fa i bagagli, prende con se degli oggetti storici e fedeli nel tempo...

Il buon Chaser sceglie il mezzo pubblico per andare a taggare Runner. Perché va bene cacciare, ma rispettando l'ambiente!

Il buon cacciatore segue le tracce, anche quelle più minime: è grazie alle sue grandi qualità che capisce che per il JTTEOTN12, di qua.

The Hub, il Quartier Generale dell'organizzazione in cui i Chaser si sono uniti ai CheckPointer e agli altri volontari. Clima da attacco terroristico, e difatti il terrore è una delle armi dei Chaser...

Una chicca: una perla di saggezza appesa da qualche parte dentro The Hub.

Fascia rossa indossata, e si parte.

I Lead Chaser nella loro fierezza rossa.

I Chaser conoscono anche l'arte Shinobi Iri e si recano là dove tutto già un tempo era iniziato, e dove ancora stava iniziando qualcosa d'altro.

I primi scatti delle prede, ancora ignare d'essere tali.

Facce sorridenti e piene di speranze, che i Chaser possono distruggere con un solo tocco.

Pecorelle in attesa, ignare che tra di loro sono appena passati dei famelici lupi.

E mentre ancora gli ultimi Runner ritardatari arrivano alla partenza, i Chaser lasciano il checkpoint #0 e si sparpagliano in attesa delle loro prede.

Tra il checkpoint #2 e il #3 viene pattugliato da questo ineffabile team: FucSia V.B. con una fascia rossa lunga un metro, Lorenzo-Wally che più che trovare lui è lui a torvare te, Jacopo-San cintura nera 5° dan di figaggine.

Il Lead Chaser studia il suo territorio, le sue strade, i suoi vicoli... ma poi sarà il solo suo istinto a guidarlo.

I made it REAL.

Playlist casuale ad hoc per il lungo viaggio di ritorno.

...e insomma l'ho fatto anch'io, il JTTEOTN (si pronuncia /ḡēẗŧëøņ/), solo che qua si aspettava una missione di gruppo dei lead chaser (vi spiego poi cosa sono) ma alla fine è andato tutto in caciara, o nel dimenticatoio, o chissà cosa.

e insomma, dicevo, siccome è il secondo anno consecutivo che ci partecipo da organizzatore e ogni volta mi diverto un casino, ci tenevo a fare questa missione anche se non verrà figherrima data la scarsità del mio materiale.

quindi gioco la carta del racconto breve ma non troppo simil-ilare.

Ciao, sono VuBbì e sono un Lead Chaser.

...e niente volevo raccontarvi del perché mi sono svegliato alle 4.30 della mattina del 6 ottobre 2012 , di cosa mi ha spinto a farmi 200 km di viaggio , dove ho trovato le energie per correre incessantemente per 6 ore in una città mezza sconosciuta cercando di toccare sconosciuti con un nastro blu al braccio , per poi risvegliarmi alle 7 e tornare a casa .

Il Viaggio al Termine della Notte è un gioco, un'esperienza, una serata da passare tra amici ma anche tra nemici, ma soprattutto è un Viaggio. Un Viaggio che ha una partenza e una fine (anche se alcuni sostengono che la fine sia semplicemente un nuovo inizio).
Io ero... sono un Lead Chaser: colui il quale corre dietro ai Runner, è rosso, è quello che tutto il blu che tocca lo trasforma in rosso, è il cattivo fin dall'inizio insomma.
Non mi piace essere cattivo, mi piace fare del bene alla gente.
Però quando si tratta di far divertire le persone, quando si tratta di dare una mano ad organizzare una cosa così grande, beh, scendo a compromessi con me stesso e passo al lato oscuro. Ché ci sono i biscotti. Buoni. Ne volete un po'? .

E quindi è il secondo anno consecutivo che, contattato dai misteriosi creatori mi sottraggo al gioco nella sua essenza per passare dalla parte degli organizzatori. Sapete tra l'altro qual è il contrario di organizzatori? Sparpaglia Mucche!

Mi piace stare dietro le quinte.
Mi piace vedere le ultime parti della nascita di un evento così grande come il JTTEOTN: il travaglio di parto praticamente, l'ultimo grande sforzo da parte di tutti per dar vita ad un gioco che ha fatto correre centinaia di persone per Milano una sera d'ottobre.

L'anno scorso avevo la mia maglia gialla da inversato, quest'anno la tradizione mi ha spinto ad acquistare una maglia da meccanizzato FucSia. Con la mia fascia rossa lunga un metro e qualcosa che penzolava dal mio braccio destro faceva una buona accoppiata.

Dentro a The Hub Milano, durante la riunione pomeridiana, si respirava l'energia pura che ogni persona emanava: Chaser che pensavano a come correre non facendosi notare (o facendosi notare il più possibile), Check-Pointer che cercavano di essere i più originali, i più strampalati o semplicemente i più fighi, Fotografi e Comunicatori che si domandavano quanto pazzi dovevano essere gli organizzatori, gli stessi Grandi Organizzatori che speravano di non ricevere denunce per disturbo della quiete pubblica... Ognuno aveva un suo personale obiettivo ma lo scopo globale era quello di far vivere a Milano una serata fuori dal comune. Tipo in provincia. Ma siccome già Milano città è grandina, si sono limitati ad un'area ridotta del capoluogo lombardo, e per gettare ancora più scompiglio tra i runner hanno pure stampato le mappe con il sud in cima.

Dopo aver studiato bene le zone ci siamo divisi in gruppetti: io ero assieme a Lorenzo-Wally e a Jacopo-San, un trio che ha fatto meraviglie.

Tra il checkpoint 2 e il 3 abbiamo creato davvero scompiglio: ci siamo messi uno per via e i Runner dovevano per forza passare dalla nostra parte a meno di non

La serata è stata lunga, piena di ricordi sbiaditi tra i quali:
- noi Chaser iniziali che andiamo in zona di partenza dicendo frasi della serie "oh, speriamo di arrivare fino in fondo [ammicco]" (sì, pronunciavamo pure "ammicco") "perché noi siamo i Runner [ammicco] e speriamo che nessun Chaser ci prenda [ammicco ammicco]"
- noi che ci rimanevamo di palta nel vedere la mole di Runner al checkpoint #0, che poi facevamo finta di niente e andavamo a salutare i nostri amici Runner che non sempre ci hanno retto il gioco e iniziavano a dire agli altri "oh, quelli sò Chaser, scappateli!"
- il taglio del mio nastro rosso per un altro neo chaser che siccome era arrivato tardi non aveva ricevuto i nastri ma aveva partecipato comunque
- io che becco un altro tizio che però non aveva ricevuto i nastri ma accompagnava comunque il suo gruppetto di amici (facendo lo sherpa)
- un tizio in felpa a cui sono saltato addosso ma che non giocava e che mi ha guardato malissimo
- un runner che arriva ad un vicolo cieco e scavalca il muro: dannazione, anch'io un tempo ero traceur
- il nostro gruppetto che sale in macchina (già, NOI si può far tutto) e si sposta verso gli altri checkpoint
- un Runner taggato da me che entra in modalità binbominkia e si arrabbia, e non è giusto, e sono più veloce di te ma non ti ho visto arrivare [sic!]
- il Chaser Heavenly che spaventava i Runner che inconsapevoli correvano in bocca al Chaser-spazzino notturno Brujo (seriamente, uno spazzino il sabato sera nel centro di Milano, ma vi pare?)
- un tizio che si lamentava del fatto che il nastro rosso su Lorenzo-Wally non si notasse (perché un tizio vestito da Wally non si nota già di per se?)
- il ritorno trionfale di Chaser iniziali e non, di Runner sopravvissuti ma fuori tempo massimo, di Check-Pointer tutti vestiti strani verso la festa finale
- la festa finale, la penombra e le poltroncine che hanno accolto le stanche membra
- ...il riordino della festa finale (d'altronde dormivo a casa di un organizzatore e di una zombie)
- le 4 ore di sonno effettive
- il sorriso ebete che ho avuto stampato in faccia durante tutto il viaggio di ritorno in treno

Io sono Chaser.
Non corro a lungo.
I miei scatti durano poco.
I miei muscoli iniziano presto a chiedere pietà.
Ma rimango Chaser.
La mia arma preferita è il terrore.
L'adrenalina che faccio scorrere nei Runner appena vedono il rosso. Sia del mio nastro sia dei miei capelli.
Se mi vedi e cambi direzione, se mi vedi e scappi, se mi vedi e gridi, se fai tutte queste cose con il terrore sul volto o con un sorriso a trentadue denti... io saprò che ho fatto il mio lavoro.

Turni, permessi e ferie permettendo: alla prossima.

▲V.B.▲→ Veloce Brutto-cattivone-rosso

10 Commenti

  • Suh(shi) [1661 commenti]
    quasi 12 anni fa

    anche se purtroppo non siamo riusciti a svolgere insieme la missione siamo stati dei chaser fighissimi u.u
  • V.B. [575 commenti]
    quasi 12 anni fa

    MrCæsar!
    It's been an honor tagging you u_u non sei stato l'unico, ma di sicuro quello che più mi è rimasto in mente perché -giustamente- gli altri giocatori "ufficiali" ti hanno addossato zaino e zavorra per farti fare da sherpa :D No need to be sorry!

    E sì, il tizio ipercompetitivo ha pure detto che era più veloce di me, che era arrivato già al ckp #4 ma era tornato indietro per recuperare gli amici, e stava chiedendo un'informazione ad un passante e non mi aveva visto arrivare, e che non era giusto e io non gioco più e insomma... e alla fine se n'è andato con la sua fascetta rossa :p Ma son stato troppo contento di essermi avvicinato velocemente ma di soppiatto, con le punte proprio 8|
  • Broccoli or Potatoes? [4738 commenti]
    quasi 12 anni fa

    Che incrocio fortuito, tra V.B. e Caesar!
  • LaResdòra [1186 commenti]
    quasi 12 anni fa

    Io non c'ero e sono felice di leggere i racconti, mi fanno sentire come se ci fossi stata <3
  • Gygettha Swinky [1881 commenti]
    quasi 12 anni fa

    Compagno fucsia sei il meglio dei megli :p
  • Stella III [1540 commenti]
    quasi 12 anni fa

    Bellissimo racconto VB! Tu sei Chaser dentro!!
  • Pryntyl [2895 commenti]
    quasi 12 anni fa

    Ma veramente uno ti ha detto "sono più veloce di te, ma non ti ho visto" ?!?! Muhahahaaahhaah
  • MrCæsar [623 commenti]
    quasi 12 anni fa

    Scusami.
    Ero un tizio che però non aveva ricevuto i nastri ma accompagnava comunque il suo gruppetto di amici (facendo lo sherpa).
    Scusamiscusamiscusami.
    Ricordo distintamente il primo Chaser che mi ha preso, che era quello coi capelli rossi e il nastrino rosso sulla maglietta rossa - perché di notte i colori non è che si vedano troppo bene - che c'era rimasto quando gli ho detto che non ero un giocatore "ufficiale" (e anche a me dispiaceva un sacco confessargli di essere un "infiltrato").
    Scusamiscusamiscusamiscusamiscusami!
  • Uzedh [1616 commenti]
    quasi 12 anni fa

    Grazie Max! <3
  • h3avenly [639 commenti]
    quasi 12 anni fa

    Eh bho, ho avuto i brividi.
    Rileggere queste cose mi ha riportato alla mente i ricordi, l'adrenalina, la pelle d'oca e la tensione che c'era prima e durante.
    Notti del genere non si scordano facilmente...