Iconografia essenziale
by LaViv
circa 12 anni fa
Trova sul web un'immagine del gioco più importante della tua infanzia.
“Uno due tre quattro cinque sei sette otto novedieciundicidodicidiciottidiciannove venti!!!!”
Si inizia da bambini a giocare a nascondino e poi, spesso, si continua anche da adulti. Ci si nasconde da sé stessi, dall'Amore, dagli altri e, nei casi più gravi, anche dalla Vita stessa.
Giocare a nascondino mi ha sempre dato grande soddisfazione: quando venivo "tanata", restava sempre la speranza che l'ultimo, riuscisse a fare "Libera tutti!" e ridonarci l'illusione di essere anche noi dei vincitori. E se riuscivo a fare io "Libera tutti!", sentirmi l'eroina di quelli che erano invece stati tanati prima di me, mi dava una sorta di brivido di onnipotenza. Ovviamente, ero però una frana: venivo regolarmente tanata, soprattutto perché fifona com'ero, cercavo sempre dei posti "puliti" in cui nascondermi.
E adesso che ci penso, devo ammettere che da adulta, ma mia capacità di giocare a nascondino non è migliorata...
11 Voti
21 Punti
(10 + 11 + 0)
Location
Via Fauchè, milano
lat 45.4860109 long 9.16368
circa 12 anni fa
circa 12 anni fa
circa 12 anni fa
@Cello: a rialzo mi facevo sempre male... Sono scoordinata, non è affatto il gioco che fa per me.
@Valentina: <3 you
@Ewah: l'emozione? ;)
@Paoly: a me piaceva anche per questo. Perché potevo restare da sola e pensare, pensare, pensare...
@Kamikazzoka: NO, MA E' UN GIOCO FIGHISSIMOOOO!!! Non lo conoscevo!
circa 12 anni fa
Invece mi piaceva giocare a sardina, quello in cui tutti contano e uno si nasconde, quando lo si trova bisogna nascondersi con lui nello stesso posto e chi rimane ultimo perde
circa 12 anni fa
circa 12 anni fa
circa 12 anni fa
circa 12 anni fa
circa 12 anni fa