Premetto che sono sempre stato negato per la scrittura, perdonatemi se il mio racconto sarà un pò disarticolato :)
Tutto inizia circa una settimana prima dell'evento, quando incontro per caso un'amica che mi spiega il gioco e mi dice di essere intenzionata a partecipare; subito mi prendo benissimo e inizio a invitare un pò di gentaglia a partecipare con me a quest'avventura.
Raccimolo qualche amico e ci presentiamo a Villapizzone in orario, super carichi e intenzionati ad arrivare azzurri fino alla fine.

Dopo la partenza in massa corricchiamo verso il checkpoint 1 senza incontrare ostacoli, e una volta entrati nella zona sicura di montestella veniamo braccati da una ninja-chaser che spunta fuori dall'ombra, peccato che ci trovavamo già in zona franca quindi ciccia :)

Ultimato il balletto rituale del primo checkpoint ci dirigiamo verso il secondo, cosa che non si rivelerà una passeggiata come nel tratto precedente: infatti, dopo aver seminato alcuni famelici chasers che ci rincorrevano, ce ne troviamo due davanti in un vialone senza vie di fuga; rischiando di essere tirato sotto da qualche veicolo e con qualche magheggio riesco a superare il blocco e darmela a gambe, mentre il nostro gruppo si disperde e vengo a sapere che la fanciulla che era con noi è caduta nelle mani del nemico :(

Proseguo fino al checkpoint 2 con un ragazzo appena conosciuto che mi accompagnerà fino all'arrivo; con lui decidiamo di arrivare fino al checkpoint 3 passando esclusivamente in giardini privati dei condomini della zona, essendo così al sicuro dai dannati chasers che possono solo urlarci contro dall'altro lato delle cancellate.

Dopo qualche momento di panico e varie fughe, riusciamo a prendere un tram che ci porta direttamente all'interno del checkpoint 4 dove riincontro uno dei ragazzi con cui ero partito; dopo un attimo di relax decidiamo di andare al checkpoint 5 scavalcando nel parco sempione e attraversandolo dall'interno con altra gente che ha avuto la nostra stessa idea.
Mentre stavamo per uscire vediamo arrivare la macchina del vigilante e iniziamo ad andare in menata perchè pensavamo ci avrebbe fatto il culo.. invece stranamente esce ridacchiando e ci apre il cancellone senza fare domande e augurandoci buona serata, bellalì!

Giungiamo infine al 5, mangiamo i nostri meritati biscotti e tentiamo di uscire dall'area salva, impresa che si rivela ardua perchè ogni uscita era letteralmente tappezzata da chasers, infatti nel tentativo di uscirne molti che erano con me vengono presi e io la spunto per miracolo :)

Prendiamo un mezzo fino al checkpoint 6, dove, dopo una discreta fuga appena fuori dall'area salva riusciamo a entrare nel bar, dove, bendato, vengo assalito da tizie bisbiglianti e decisamente inquietanti che, oltre ad avermi mandato ammale mi posizionano una carta nel coppino una biglia in tasca e una molletta sull'orecchio; esco perplesso e incontro Luca, un mio vecchio amico del mare che tra l'altro mi parla di critical city, è grazie a quell'incontro che ora sto scrivendo qui :)

Con lui e i sopravvissuti riusciamo ad arrivare sani e salvi fino all'arrivo (se non ricordo male siamo arrivati intorno alla 50° posizione), fierissimi di sfoggiare la fascetta blu ancora integra.
Niente da dire, uno dei sabati sera meglio spesi di tutti i tempi, altro che andare a ballare come le fighette :P