Viaggio al Termine della Notte
by Ewah
quasi 12 anni fa
Vivi l'esperienza di Viaggio al Termine della Notte e racconta la tua avventura.
“Da dietro uno specchio”
Guarda, te lo dico, sarà un pò una noia.
Eh sì, sono due anni che io il Viaggio micca lo faccio,
cioè, lo faccio nel senso di organizzo, ma non lo vivo.
Sì lo vivo anche io, ma, diciamo che lo vivo come dietro ad un vetro, è tutto un pò ovattato, anche se ho il megafono in mano, anche se parlo e grido e divido e spingo, micca la sento l'energia.
E soprattutto non sento la paura.
Oddio, quest'anno un pò di paura l'ho sentita, avevamo detto non scavalcate le rotaie ed in 50 sordi le hanno scavalcate, ecco in quel momento lì la paura un pò c'era, ma era più angoscia.
La paura quella che c'è nei film, dove il protagonista si gira e non c'è nessuno, poi si rigira e non c'è ancora nessuno, sente un rumore, e di gira, e non c'è nessuno, quindi torna a camminare e BAAAAAAAAAAAA ecco lì il Chaser.
Quella paura lì non la posso sentire.
È per quello che poi chiedo e domando e mi faccio raccontare tutto, e provo un pò ad immaginare, ma non sono sudato come voi, non mi fanno male i piedi, cioè sì, mi fanno male i piedi, le spalle e la testa che a forza di spostare casse di birra e poltrone, e guidare a perdifiato e cercare parcheggio vicino, quando finisco mi sembra di morire dalla fatica, ma non è una fatica liberatoria, come quella del rugby o della corsa.
Sono stanco, ecco tutto, ma non "vivo".
E poi voi siete giovani, ragazzi miei, la media è ventanni, figurati, io ne ho dieci in più..per me le corse sono finite, sono passato dall'altra parte, son uno zio.
Le mie preoccupazioni, ora, non sono artistiche o culturali, devo scavallare uno stipendio, capisci? È una roba che ti secca un pò l'anima.
Sì, siamo bravi, lo so e ce la faremo, figurati, se non lo credessi, non sarei manco qua a scrivere, però diciamo che il fuocherello pazzerello che ho dentro, è un pò più basso, come al minimo.
Viaggio al Termine della Notte, gran libro, l'hai letto? Io sì, ho anche tirato via delle frasi e le ho ricopiate su dei fogli volanti, appesi in casa.
Dice che bisogna tornare in strada prima o poi, e che è lì che faremo i conti, che non si scappa dalla strada e se vogliamo cambiare qualcosa, prima o poi dobbiamo tornarci in strada.
Ma non come quello che si mette a urlare dal terrazzino che si è rotto i coglioni, no no, proprio a starci tutto il giorno, a parlare con i disperati, con quelli che la famiglia non ce l'hanno, con le prostitute che subiscono violenze, con quelli delle baracchine e con uno spazzino.
E la televisione? E internet?
Non so che fine faranno, ho firmato tante di quelle petizioni, ma non sono mai andato a protestare davanti al Parlamento di Roma, mai una volta che abbia visto in faccia un politico per dirgliene due, e guarda che quelli per strada ci passano, sai, giusto alcuni minuti prima di salire su un taxi, ma se vuoi li becchi, sì sì.
Comunque, il viaggio, la gioventù, la strada.
È ora di andare, e ti dico cosa spero.
Perchè sarò anche un pò giù oggi, ma non sono un cinico, anzi.
Spero che capiremo che il mondo è veramente pieno di persone, ce ne sono tantissime e noi ne conosciamo poche, tutto sommato, e non ci mischiamo mai e non diventiamo mai un fiume, e ci confrontiamo molto poco.
Spero che la gente parli molto di più, hai mai parlato con qualcuno per strada, con calma, così giusto per il gusto di farlo? Hai mai parlato con qualcuno che sta lavorando, così tanto per?
Spero che la gente parli di più, e smetta di parlare in rete, smetta di parlare per finta.
Poi spero anche che sempre più persone corrano per strada, la attraversino ballando, o mi ballino alle spalle, mentre non me ne accorgo.
E che qualcuno urli, sant'iddio, urli qualcosa per strada, anche solo un "Torna indietro Amore mio!"
Sono così piene adesso le strade, che ci vorrebbe un miracolo, per farci fermare tutti, e potercelo raccontare e
È tardi, è buio, piaciuta la storia?
Sì anche l'anno prossimo organizzerò il viaggio, non ti preoccupare, tu porta qualche amico in più, sarà bello.
Ti dispiace che non corra anche io, ragazza?
Mi prenderebbero subito, e poi ci sono dei posti nella vita e dei momenti per tutto.
Sembra che nevichi, esco che torno a casa.
Porca la miseria, ho dimenticato i guanti, mi congelerò le dita.
Però speriamo che ce ne siano già due dita per strada, così, in bici, posso fare un pò di testacoda.
E il vecchio fuocherello brillerà nel freddo, ancora un pò.
52 Voti
67 Punti
(15 + 52 + 0)
Location
Via Marco Pacuvio, 20156 Milano, Italia
lat 45.5026538308866 long 9.15031092405388
oltre 11 anni fa
grazie, non ho nient'altro da dire se non un enorme sentitissimo grazie <3
quasi 12 anni fa
quasi 12 anni fa
Mo gliela flaggo!
quasi 12 anni fa
Non perderlo di vista quel fuocherello, mai. se è li arderà per qualcosa prima o poi. corsa o non corsa.
le intenzioni contano. se sei un uomo con un fuocherello dentro hai già tutto quello che ti serve.
ti abbraccio
quasi 12 anni fa
Meriteresti tutti i voti del mondo, più che per la missione per l'organizzazione. Vi voglio bene!
quasi 12 anni fa