Ore 16.30 sento il mio compare che mi comunica il suo arrivo a Milano.
Ore 17.00 ci troviamo e ci prepariamo.

Sul treno vediamo dei ragazzi che hanno lo stesso foglietto che abbiamo noi e cominciamo a fare presupposizioni.
"Quelli sicuro saranno dei partecipanti... e sono anche giovani... correranno un sacco! Non so se ho chance..."

Ore 18.30 siamo alla stazione di Affori.

Fuori dalla stazione vediamo uno vestito come se dovesse fare una disinfestazione di scarafaggi.. ed in effetti eravamo in tanti, neri e brutti :)
Ci ritroviamo quindi con questo fiocco rosso e fiocco blu e indossiamo ingeniosamente quello del colore della preda (meno si vede, meglio è, ma senza barare!).

Attesa. E tante domande.

"Dove passiamo? Probabilmente nel sottopasso ci prendono..."
"La ferrovia è praticabile?"
"Quanti chaser ci sono all'inizio?"
"Quello rosso giù di la è fortissimo, lo conosco, è un traceur. Sarà un chaser?"
"Sei emozionata?" (lo ero sì, ma lo sono ancor più ora che lo sto rimembrando)

Ore 20 circa si parte!

Oddioddioddioddio! Dove cazzo vado? Quasi 2 ore di attesa e nessun piano, FANTASTICO!
Vabbeh, seguiamo la massa, camminiamo veloce, mi guardo a destra e a sinistra... a sinistra! C'è un chaser mascherato cattivissimo che entra in scena con un balzo Kattivissimo giù dalla ringhiera!!
CORRRIIIII!!!!!
Arriviamo al sottopasso timorosi e scendiamo i primi gradini ma subito il mio amico fa retrofront e risale su. Lo seguo impaurita e faccio le scale 3 a 3. Corriamo.

La storia poi si fa un po' noiosa a raccontarla, ma vi assicuro che non è passato un secondo che non fossimo in tensione. Guardavamo brutto la gente e noi probabilmente eravamo più brutti del nostro stesso sguardo brutto, più loschi degli spacciatori notturni, ma vigili e scattanti come gazzelle.

Purtroppo 4 ragazzi più agili di noi ci han preso nonostante la nonchalance con la quale abbiamo cercato di non farci vedere e la corsa folle in mezzo alla movida milanese.
Che dispiacere e che rabbia!
Diventati Chaser anche noi 3, ci siamo buttati cattivissimi nella serata ormai inoltrata di Milano. Non ti va proprio giù d'esser stato preso e quindi vuoi gli scalpi.... blu.

Gente che cercava scuse per non darti il nastrino "no ma qua è zona franca", gente che andava in giro con la mappa sull'iPad (nerdissimi ma grandissimi, vi stimo!) e a spaventare i poveri blu spacciandosi per chaser :)
Mi è dispiaciuto un sacco per quello che abbiamo preso tornando a casa, all'1 di notte, alla sua quasi settima tappa, tutto sudato e poi abbandonato dai suoi amici perchè convertito in chaser. Scusaciii!!!!

Grande l'amico traceur arrivato tra i primi, grandi gli organizzatori, grandi tutti quanti noi che abbiamo condiviso questa esperienza indimenticabile e da rifare! (un po' meno grandi quelli che baravano).

Peace and love to Chasers and not!