Iconografia essenziale
by MallyHey
oltre 12 anni fa
Trova sul web un'immagine del gioco più importante della tua infanzia.
“Beh, non è un gioco in sé, ma, grazie ad una spiccata fantasia infantile, da piccola giocavo a qualsiasi cosa, a bordo di una bicicletta.”
Diciamo che non ho avuto un'infanzia all'insegna del divertimento a gruppi, magari in piazza con dei coetanei, per cui il mio unico divertimento era giocare in cortile o per la strada di campagna girovagando in bicicletta. Parola d'ordine: FANTASIA.
A bordo di quella bicicletta, rigorosamente mountain-bike, (dato che ero un maschiaccio fin da piccola, e non riuscivo a vedermi con una graziella rosa!) immaginavo i viaggi più disparati in luoghi sperduti, magari semplicemente scalando il boschetto a 5 metri da casa. Essendo stata particolarmente introversa, tendevo a chiudermi a riccio cercando la solitudine. Solitudine apparente, perché di amici ne avevo, ma immaginari, che naturalmente mi accompagnavano nelle mie scampagnate in giro, cercando spavaldamente l'avventura.
Vivevo e vivo tutt'ora nei miei pensieri, ed è grazie a quella bicicletta che non mi sono mai sentita sola.
oltre 12 anni fa
Una cicatrice che ho sul collo me la sono fatta da piccola pretendendo di fare una discesa in bici senza aiuto :-(
Però amo la sensazione che dà questo mezzo e mi piace molto di tuo racconto :-D
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
Sai che guardare la tua esecuzione mi ha anche fatto ripensare al momento esatto in cui sono riuscita ad andare in biciletta senza le rotelline dietro!!
oltre 12 anni fa
Bel racconto, complimenti!