Istruzioni:
Trova sul web un'immagine del gioco più importante della tua infanzia.

Wikipedia dice che il gioco è "una attività volontaria e intrinsecamente motivata, svolta da adulti, bambini, o animali, a scopo ricreativo". Mi permetto di dissentire.
Il gioco è più di questo: è l'intrinseca essenza del bambino, l'esternazione della sua voglia di vivere. La mia sono stati, e sono ancora, i libri.
Un libro è più di un buon passatempo, più di un 'occupazione borghese, è quella parte di te che puoi ritrovare nell'altro.
Leggere un libro è un grandissimo atto di fiducia. quando si comprano i libri si spera che siano divertenti, appassionanti, misteriosi, forse inquietanti, ma sicuramente interessanti.
Ia prima parola della prima pagina è un tuffo da una scogliera di quindici metri, un lancio nel vuoto, con la speranza che l'acqua al di sotto accolga le nostre speranze.
Un libro può dare affetto e odio, può spiegare cosa siano l'amicizia, il dolore, la morte e la vita. Il sogno. Un libro ti trasporta verso mondi lontani, ti prende per mano e ti conduce verso un altro universo, magari lo stesso in cui vivi e di cui non ti sei mai accorto.
Un libro può mostrarti, e ti mostra, uomini vivi, veri, fatti di carne e sangue, di lacrime e sogni. Di profumi e giardini lontani, e sì, anche di fiori di pesco.