Iconografia essenziale

by Francesca Agrosi

quasi 13 anni fa

Istruzioni:
Trova sul web un'immagine del gioco più importante della tua infanzia.

“un arcobaleno di ciucci di plastica per un'infanzia multicolor”

Non sarà un vero e proprio gioco ma la mia casa ne era letteralmente invasa.
Forse i giochi più belli erano proprio le collezioni: trova, raccogli, scambia e alla fine concretamente non servivano a nulla.
E stato davvero difficile scegliere il gioco più rappresentativo della mia infanzia. Fortunatamente ne avevo molti che adoravo, i classici giochi anni '90: molle, t-ball, frullo, barbie, mini 4 wd (nonostante fossi una "femminuccia" adoravo i giochi da "maschiaccio"), truciolones (mamma quanti ne avevo anche di quelli) lego, gira la moda, gak (altro che skifidol), palla pazza, polly pocket, e chi più ne ha più ne metta.
Ma ai ciucci lego il ricordo degli scambi, degli zaini colorati che facevano un rumore pazzesco tra ciucci di plastica e linguette delle lattine, ma soprattutto sembra quasi un passaggio generazionale.
Ricordo che da piccola il mio preferito era un ciuccio grande circa 3 o 4 cm, color oro, che mi aveva regalato mia zia. Più grande di me di 17 anni, ma anche lei aveva i ciucci quand'era ragazzina. Me li regalò quando vide che anch'io li collezionavo, dicendo la classica frase: "non credere che abbiano inventato nulla, andava di moda anche alla mia epoca".
E quest'estate mi sono ritrovata a vederli appesi alle collanine da spiaggia dei bimbi a cui faccio da baby-sitter. Se il mio baule dei giocattoli non fosse stato buttato a causa di un trasloco, forse anch'io li avrei regalati a questi bambini dicendo la stessa frase, e quando penso a questo mi sento di colpo così vecchia!!!

1 Voto

1 Commento

  • Uzedh [1616 commenti]
    quasi 13 anni fa

    Mi hai commosso :D
    (E MI HAI RICORDATO CHE ANCHE IO AVEVO UN BAULONE CHE è STATO ELIMINATO IN UN TRASLOCO :( )