i colori migliori erano quasi sempre scarichi ed il nero era il primo che si perdeva.
un marrone, un blu e un giallo paglierino potevano occuparti tre ore, quattro ore al massimo; un blu cobalto, un arancione e un verde carico riuscivano a far volare un intero pomeriggio di pioggia.
i tappi persi si sostituivano con quelli delle bic, anche se un po' piccoli.
quelli belli, che duravano tanto e con tanti colori, costavano troppo e te li regalavano solo a natale.
quando arrivava una scatola nuova il frigo si vestiva di calamite e ritratti di famiglia e la mamma ti doveva chiamare tre volte prima di farti alzare lo sguardo.