Da bambino giocavo spessissimo con mio cugino Riccardo, a dire il vero spesso eravamo in cortile a dare calci al pallone, oppure in casa ci inventavamo le cose più strane, come l'astronave nella camera da letto anni '70 degli zii che era piena di luci rosse e blu e radio incorporate nella testiera del letto, oppure al sommergibile, nel cesso. Chissà perché rubinetti e tuberia varia ci dava l'idea di un sommergibile, e allora li a girare rubinetti per ore. Ma tra i vari giochi e giocattoli oggi mi son venuti in mente i micronauti. Che erano poi tanto una plagiata di Jeeg Robot d'acciaio, che a noi piaceva molto. Era inutile girarci intorno e cambiarci la faccia i micronauti avevano il petto di jeeg robot d'acciaio, con i bocchettoni per i missili dal petto e quello centrale a livello del duodeno. Era proprio lui, soprattutto perché anche a quello originale gli si attaccavano gli arti come con delle calamite. E i micronauti le calamite le avevano davvero. E allora giocavamo a interscambiarci i pezzi. Riccardo aveva quello nero, Baron Karza quello che c'aveva la testa di mazinga e io quello bianco Force Commander, che aveva la testa dei soldati di guerre stellari, e poi il mio cavallo bianco. Si chiamava Oberon. E se tu ci toglievi le gambe al tuo omino calamitato, e toglievi anche la testa da cavallo spaziale di Oberon ecco che veniva fuori un bel centauro spaziale.
E si che eravamo avanti negli anni ottanta. Altro che.
http://it.wikipedia.org/wiki/Micronauti