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Playstation is the way! Non avendo avuto, sia per mia scelta personale sia perché chiacchierare con mocciosi da due neuroni non è esattamente la cosa più divertente che si possa fare, una vita sociale fino al mio primo superiore, ho passato la mia infanzia immerso nei videogiochi, e in particolare con la mia pluridecorata Playstation 1. Spyro, Crash Bandicoot, Final Fantasy, Tekken. Senza parlare delle mie esperienze videoludiche con la Playstation 2 (chiamarla tossicodipendenza è un eufemismo), che mi hanno sottratto a 3 anni di pestaggi e maltrattamenti (non sarei sopravvissuto senza, lo giuro). Odio sinceramente tutti quei telegiornali e grandi esperti che continuano a dire le epiche stronzate sui videogiochi, la violenza negli adolescenti c'era da prima che inventassero Call of Duty o God of War, se c'è proprio qualcosa che incita alla violenza, sono proprio i grandi esperti e professionisti, pagati due soldi per dire le solite cose nei soliti programmi, che parlano male della videoludica, nobile arte del 21° secolo.
Per fortuna, a dispetto loro, vedremo ancora per secoli Playstation e Xbox, l'ennesimo capitolo di Final Fantasy, e Call of Duty 2000 (Millenary edition), mentre il loro brutto muso scomparirà da qui ad una 20ina d'anni, 30 i più fortunati.