Istruzioni:
Trova sul web un'immagine del gioco più importante della tua infanzia.

Due sono i giochi che ANCORA OGGI (dopo oltre quarant'anni...) mi sono vicini.

Il Toto fu il mio primo e unico orsacchiotto, mi dicono mi venne regalato dalla mia sorella maggiore quando avevo circa 2 anni.
Non mi ricordo l'evento, ma ha dormito nel mio letto per decenni...
...e nonostante abbia un occhio storto e il naso rifatto con un bottone, ora veglia dall'alto di una mensola il sonno di mio figlio.

Nota: la foto allegata non è del mio Toto, ma in internet non ho trovato l'identica versione.

Invece in internet ho trovato l'altro gioco importante, ossia i pupazzi di Stallio e Ollio, che se schiacci la pancia fischiano e s'alza il cappello (in questo caso la foto riporta una copia esattamente uguale ai miei pupazzi).

Quel regalo, invece, me lo ricordo benissimo perchè segnò una tappa fondamentale della crescita nella mia famiglia.
Fu il primo regalo che mi fece a Natale mio fratello minore, eravamo entrambi ancora dei bambini, ma per lui era la prima volta che entrava nel "giro" dei regali, col discorso di Babbo Natale, ecc... ecc... (ci siamo capiti...)
Forse ero un pizzico grandicello per questi pupazzi, ma il vedere mio fratello eccitato per quel regalo che faceva lui a me fu una gioia che ricordo ancora.
Come ricordo il giorno in cui con la complicità della mamma mi distrassero entrando in negozio affinché non mi accorgessi che stavano scegliendo il regalo per me.
Emozione pura, ripensandoci anche in questo momento.

Inutile sottolineare che anche questi pupazzi sono in casa mia, col cappello un po' mordicchiato, ma ci sono.