Il mio gioco da bambina, il mio sogno.

Le lego sono state il gioco più significativo della mia infanzia, mi sono divertita, ho creato, immaginato e ho sognato di andare a lavorare per il gruppo Lego..ed inventare quelle collezioni che ti lasciano senza fiato quando le vedi nei negozi di giocattoli.

E' bello guardare il passato e vedere che ti ha influenzato, perché non credo che avrei iniziato a studiare architettura, se non avessi giocato e stra giocato con le lego, forse è lì che ho iniziato ad amare il costruire e il costruito...chi lo sa.
Ma la cosa più bella è che questa missione ha risvegliato in me la voglia di giocare con le lego, di prendere nuovamente quelle da collezione e mettersi lì ad unire i pezzi, a progettare, a sognare. Perché se un gioco non ti fa sognare, non ti fa divertire, che gioco è?

Sì, sono una fan delle lego, di quei mattoncini colorati che sono ancora rock nel 2011..e così tra i ricordi, vengono in mente i cd di musica che mio papà mi metteva mentre in una coperta svuotavo il cesto delle lego e venivo trasportato in un mondo fantastico, quello delle costruzioni, del costruire..dell'immaginazione.

Così a distanza di anni..il sogno continua...

E grazie a CriticalCity ho scoperto che le Lego hanno ideato una nuova collezione, chiamata Lego Architecture....e la voglia di rigiocarci è disumanamente tanta!

"Architecture starts when you carefully put bricks togheter."
Ludwig Mies van der Rohe