Viaggio al Termine della Notte

by Mattia Besana

quasi 13 anni fa

Istruzioni:
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“Orsetti Abbracciosi FTW!”

"Carichi?" "No."

Ok, parto da metà storia per una giusta causa. In Via Paolo Sarpi una gentilissima donzella mi ha chiesto "Ti senti fortunato?" La mia risposta è stata "Mah, abbastanza". Avrei voluto spiegarle quella risposta, ma tedierò voi. Quando siamo partiti eravamo in 8. Siamo partiti ultimi per aspettare un nostro amico che si è iscritto per il rotto della cuffia (7:55).

La Filosofia di battaglia del nostro gruppo, "Gli Orsetti Abbracciosi", consisteva semplicemente nel camminare il più lentamente possibile, riuscire ad arrivare almeno al primo checkpoint e poi lasciare che ci prendessero senza opporre troppa resistenza per risparmiare le energie. Tanto, pensavamo, sarebbe successo comunque.

Non è andata affatto così invece. Sulla strada del primo checkpoint, in tram, abbiamo visto due individui poco raccomandabili sulla banchina, ad aspettarci. Fortunatamente abbiamo notato i nastri rossi una frazione di secondo prima di scendere. Parco Sempione è la mia zona, ci lavoro, quindi ero a mio agio. Nessun chaser a disturbarci, primo timbro, zanzare a parte, ottenuto con molta facilità.
Raccogliamo altri quattro compagni di viaggio, il gruppo dei Culi di Piombo, che decidono di unire le loro forze a quelle degli Orsetti.

Ci incamminiamo verso Via Visconti, senza sfruttare alcun mezzo pubblico. Non abbiamo problemi, ma le persone parlano di ragazzi con dei nastri rossi che corrono per le strade. Con tanta calma e sangue freddo proseguiamo fino a raggiungere via Visconti. Altro timbro, ma niente autan. Un buon risultato -pensiamo- siamo al secondo, ce la stiamo cavando bene in fondo.

Il prossimo checkpoint è in Via Paolo Sarpi. Scegliamo la strada più diretta, è tardi, ma dei chaser prendono due dei nostri, che trattenendoli ci permettono di scappare per una via secondaria. Trafelatissimi dopo la prima vera corsa della serata riusciamo a raggiungere la zona franca mentre i chaser intorno a noi sono occupati a prendere altri runner. Una coda lunga, lunghissima, interminabile. Poco tempo, troppo poco.

E quella cara signorina che mi maledice. Gioia mia, mi sento fortunato perché ho superato il terzo checkpoint illeso e tu hai deciso di portarmi sfiga per precauzione? Mi viene consegnata una penna. La guardo intensamente ed intono la domanda fatidica.. "Cosa ci devo fare?" I miei compagni, in evidente imbarazzo corrono avanti e indietro. Il timbro mi viene finalmente concesso.

La prossima meta è il Cavalcavia. È stata la più dura in assoluto. I Chaser erano ovunque e noi correvamo, correvamo. Continuavamo a sentirli urlare che ci avevano visti. Hanno preso due di noi, ma poi siamo giunti alla conclusione che si trattava di una Zona di Sicurezza. Io e la ragazza sopravvissuta del gruppo accusiamo un certo dolore alle gambe, ma arriviamo per un pelo al checkpoint, prima che chiuda. Un altro Timbro guadagnato. I Culi di Piombo si fermano, stanchi. Ma guadagniamo altri compagni di viaggio. Salutiamo chi rimane indietro e proseguiamo nella direzione opposta. Troppi Chaser da dove arrivavamo.

Maciachini è la nostra prossima fermata. La metro il primo step del nostro viaggio. Camminiamo. Di correre non ci riesce più e abbiamo ancora un lungo viaggio di fronte a noi. In metro qualcuno urla di avere visto un chaser ed al cambio di Milano Centrale ricominciamo a correre con l'adrenalina che ci rende immuni da dolori e fatica. Riusciamo ad arrivare a Maciachini. Superstiti singoli di gruppi numerosi ci seguono nella notte. Un altro timbro guadagnato. Finiamo l'acqua.

Il sesto checkpoint dovrebbe essere semplice da raggiungere. Turro è sulla rossa, dobbiamo arrivare solo alla metropolitana e dal momento che è tardi non ci curiamo particolarmente di trovare chaser. Un'imboscata alla metropolitana ci separa tutti. Chi Runner, chi Chaser si trova isolato rispetto ai precedenti compagni di gruppo. Ormai però è tardi. Vengo preso e le mie gambe stanche mi suggeriscono di sedermi e raggiungere il settimo. Rivedo i miei compagni in Bicocca. Chi rosso, chi ancora blu. Ma alla fine siam tutti sereni, perché gli Orsetti Abbracciosi ce l'han messa proprio tutta per essere dei Nerd da Poltrona, e anche se nessuno ha guadagnato il 6° timbro, poco importa, ci siamo divertiti da matti :)

Grazie a tutti i compagni di viaggio che non ho pensato di ringraziare nel momento dei saluti! Siete stati grandi!

5 Commenti

  • Mattia Besana [3 commenti]
    quasi 13 anni fa

    Grazie Mille!! :)) Per le altre foto devo chiedere ai rispettivi proprietari. Non che ce ne siano molte, tra tutti i fotografi, pensavamo a tutt'altro del resto! ;)
    E.. sì, la mimetizzazione tra gli indiani è stata mitica :P
  • Coddy [10 commenti]
    quasi 13 anni fa

    Mitici e mitica la mimetizzazione tra il gruppo di indiani in Sarpi!!!
    emh...ma la principessa chi era?!:-P
  • MACARA [741 commenti]
    quasi 13 anni fa

    Oddio che fatica! Ho le gambe a pezzi a leggere i vostri racconti... è come se avessi corso anch'io con voi!!! :O
  • caia [1324 commenti]
    quasi 13 anni fa

    che bella descrizione...hai reso benissimo l'atmosfera dela serata secondo me! grande!
  • Sicc'è! [1495 commenti]
    quasi 13 anni fa

    Bellissimo Racconto! hai qualche foto da aggiungere??????