Il gruppo è un errore

by aramilialon

oltre 13 anni fa

Istruzioni:
Scrivi un breve racconto che contenga la frase "Errori nelle dinamiche della decisione di gruppo". Allega al tuo testo un’immagine significativa.

“Un gruppo piuttosto ampio.”

La rete è un gruppo?

Era finita.
Tutto era nero. Buio completo. Nessun segnale, nessuna comunicazione nè trasmissione da e verso di me.
"Dove mi trovo?" La mente viaggia molto più velocemente rispetto alla connessione alla Rete.

CriticalCity, anno 57 D.C.... D.C. non è "Dopo Cristo", ma "Dopo la Caduta". Di cosa? Di Internet. Dopo la scoperta che le reti neurali sono molto più capienti e potenti della rete basata sui circuiti e cavi.
Una rete talmente capiente che l'intera conoscenza del genere umano era immagazzinata all'interno di ogni singola persona e questa, inconsciamente, era un nodo di questa grande, enorme rete.
Una rete talmente potente, che i computer sono stati aboliti a favore della computazione neurale. L'uomo è riuscito ad usare il 99% del suo cervello, sempre a livello inconscio.
Spinotti sulle braccia piuttosto che dietro il collo permettono alle persone di connettersi a questo sistema.
Tutto quanto marchiato "Idle Operation Inc.", azienda che ha portato queste ricerche fino allo stadio commerciale e gestito da una manciata di persone sempre connesse a questa rete, per "puri scopi statistici". Statistici un cavolo: controllavano la mente delle persone, alla ricerca di idee da poter rubare e brevettare prima che la persona stessa fosse conscia dell'idea stessa.
Fino a quando non si scoprì il "baco" del sistema. Nessuno aveva pensato che un virus poteva propagarsi molto velocemente nella rete.
"Errori nelle dinamiche della decisione di gruppo" si disse poi, dopo aver analizzato il problema. Molto semplicemente, si scoprì che il virus dell'influenza poteva mandare dei segnali che il sistema interpretava come una cancellazione completa della rete con delle autorizzazioni che permettevano l'operazione.
Cosa significava? Il vuoto nella rete. La morte cerebrale nella vita reale.

CriticalCity, anno 110 D.C.
Ecco che provo a connettermi alla rete, dopo un'eternità di non-connessione a causa della disinfestazione della rete. Il vuoto. Sono l'unica persona connessa alla Rete. Fortunatamente sono ancora vivo.

3 Commenti

  • QuestoAccountNonEsiste [79 commenti]
    oltre 13 anni fa

    bella storia! In effetti gli impulsi elettrici che regolano la rete sono gli stessi del cervello, se consideriamo quest'ultimo come una specie di computer (composto da CPU, GPU, ROM, RAM e sensori vari) potremmo definirci tutti dei robot! Se esistesse la telepatia la tua staria si realizzerebbe con ampie probabilità!
  • aramilialon [7 commenti]
    oltre 13 anni fa

    Grazie ^^
    Beh, giocare a Cyberpunk aiuta :P
  • Laurina [219 commenti]
    oltre 13 anni fa

    Wow che bel racconto!!
    Faccio spesso sogni del genere!!=P