Polpacci scolpiti! Bastoni da nordic walking! Scarpe di V.B. che ammirano il panorama! Soleventoepioggiatuttiassieme! Questo ed altro in questa missione Islandese!

Un SUV in una delle poche capitali europee in cui è accettabile vedere questi bestioni.

Si parcheggia e si inizia l'esplorazione verso Búrfell.

La mia guida, che per comodità chiamerò Hodor, inizia a macinare km. In braghette corte, calzettoni blu e polpacci marmorei.

Un pallido V.B. si fa un Sællfyr (nota parola islandese per "autoscatto") mentre Hodor non accenna a fermarsi.

Inizia a piovere (per fortuna, sennò le pozzanghere come le creiamo?) e Hodor indossa la sua mantellina impermeabile. I polpacci, della pioggia, se ne fregano.

Un V.B. un po' sconsolato dalle condizioni atmosferiche che, sì, rendono tutto molto epico, ma pure il vento sulla cima del cratere Búrfell?

Un V.B. fresco di shampoo offerto da Madre Natura ridiscende un tempestoso cratere.

"Qui un tempo era tutta lava" [cit.]

Pausa pranzo in una grotta, asciutta, calda e...

...provvista di guestbook! Firma CCU contaminata da RPG della Bethesda d'obbligo. (se volete, mettete come sottofondo Jeremy Soule)

Uno spiraglio di luce! Hodor ne è quasi dispiaciuto...

Un V.B. un po' più asciutto si gode il calore del sole estivo islandese. Saranno almeno almeno 12°C!

Giallo. Perché la prima stagione di CCU non si scorda mai.

Qui il terreno è così delicato che le impronte possono rimanere per dei mesi. Anni se si tratta dei piedi di Hodor.

E questo è magma che si è solidificato un po' più in fretta del solito perché l'eruzione è avvenuta da un ghiacciaio. VabBè, informazioni geologiche random.

Le scarpe di V.B. ammirano il nulla islandese fatto di nebbia, umidità, muschio e lava solidificata.

Posso dire di aver camminato sulla lava (solidificata da anni, ma vale lo stesso)

V.B. ha un'idea geniale. Così geniale che invece che una lampadina, sulla testa appare una linea dell'alta tensione.

Ammirate V.B. mentre passa sotto un ponte di lava solidificata percorrendo lo stesso tragitto di altra lava ancora calda e fluida. V.B. sarebbe vagamente carbonizzato a questo punto.

On the top of the world! (e anche della photo, che mi è uscita un po' di testa).

Soffici antri muschiati. Su, smettete di fare pensieri frivoli. Basta.

Ma d'improvviso... Il sole!

"You just divided by zero, didn't you?"

Dato il sole all'improvviso, V.B. inizia ad esplorare la zona in cerca di una pozzanghera.

Creare una pozzanghera fisiologicamente artificiale non vale...

Con tutto questo muschio stavo quasi per rimanere qua per fare la statua del presepe. Ma era agosto.

Ed eccola la luce. Quella luce, di quella stella, che da sempre ci accompagna nel giorno e nella notte (però dall'altra parte del mondo).

La stella attorno alla quale ruotiamo da miliardi di anni, ma non la avviciniamo perché non vorremo rovinare quel bel rapporto di amicizia che abbiamo.

Signore e Signori, il Sole. In Islanda. È più o meno equivalente alla grandine nel Sahara.

Luci in pozzanghera anche in modalità "Tatooine".

V.B. e le scintille di luce nella pozzanghera che non è assolutamente fatta della pipì di poco prima.

Mission: Accomplished!

Le scarpe di V.B. si riposano e si asciugano al sole, contente di averlo condotto ancora di più in mezzo al nulla.

Ma non è tempo di rilassarsi, bisogna ancora rincorrere i polpaccioni quasi più bianchi di quelli di V.B. ma di sicuro ben più voluminosi.

Hodor, aspetta, devo fare una foto a questa folta vegetazione molto anomala per la tua isola e che mi ricorda il mio Trentino!

...se volete sapere come si è formata questa solidificazione chiedete al creatore di Rat-Man che di sicuro lo saprà.

V.B. "Che bella giornata di sole!"...

Ísland "No."