In un pomeriggio uggioso, la noia mi pervade e il cielo sicuramente non mi è d'aiuto.
Quando alle ore 15.15 mi citofona Allocca. Vado ad aprirle. Mi consegna una piccola pergamena consumata chiusa da un nastrino ROSSO. "Da qui cominciano una serie di indizi che ti porteranno a riscoprire il tuo vero tesoro.." O_O

Srotolo la pergamena consegnatami:
ESSERE O NON ESSERE..
O ROMEO, ROMEO..
PER UN PO' DI CULTURA NON A VENEZIA NE' A ROMA DEVI ANDAR,
CHISSA' DOVE, TANTO PER COMINCIAR?

"Bhoooo! E ora da dove comincio?!"
Rileggo per altre 2 volte il messaggio ad alta voce, e al chè mi si accende la lampadina nel cervello "la biblioteca!" : )
Monto sulla Punto grigio ratto di Allocca, e spingo la tavoletta dell'accelleratore a tutto gas verso la biblioteca di Garbagnate. Arrivo davanti al cancello d'ingresso settecentesco della "corte valenti" e inizio a guardare i balconi alla ricerca della mia Giulietta, ma le persiane tutte serrate.

Si accende una altra lampadina e decido di cercare tra i libri di Shakespeare nella sezione di letteratura inglese. E proprio tra "l'Amleto" e "Macbeth" trovo il mio secondo indizio:
CHISSA' QUALE LOSCO SEGRETO IL NOSTRO
MONSIEUR DONNE' NASCONDERA'?
BHO, CHI LO SA?

Facile! Monsieur Donné è il barista del bar sport in centro!

Dopo poche centinaia di metri a piedi arrivo a destinazione. Entro, e Mademoiselle Donné mi consegna un altro messaggio:
AL DRAGONE VERDE DEVI ANDARE,
MA FA ATTENZIONE A NON.. SCIVOLARE!

Dragone verde? A Garbagnate?! mmm... no non esiste nessun dragone verde!
Ok dopo circa 5 minuti di aggrovigliamenti mentali, decido di chiamare un caro amico di Allocca, Asta!

Appena chiedo a che cosa si riferisce Allocca, lui mi risponde deciso "la fontana del parchetto dove uscivamo qualche anno fà!"

BAANG!! Tutto si illumina nella mia mente, quei ricordi ormai rimossi, tornano come per magia a galla. Quando si usciva ancora con gli scooter.
Inizio ad incamminarmi e mi arriva incontro una cimice gigante, la matiz verde di mia cugina. La placo, e le ordino di andare a tutta birra verso il parco!

Intorno alla fontana non c'è un bel niente, ma rileggendo le parole del foglio di carta, mi accorgo dello scivolo lì vicino. Inizio a cercare da tutte le parti. Sopra, sotto, di fianco e di lato. Niente! Senza perdermi d'animo continuo nelle ricerche, a quel punto trovo la pergamena scocciata con un nastro blu sul fondo dello scivolo. Bingo!
EHY EHY EHY
RILASSATI!

Sotto una panchina? In macchina? In un bar? Troppo generico per Allocca..
Rilassati.. rilassati.. Il Relax!! Il bar dimenticato da tutti.

Arrivato lì, mi accorgo che il bar ha cambiato nome ed è anche chiuso, per fortuna non ci sono molti nascondigli, davanti al cancello, tra alcune ragnatele trovo le prossime istruzioni:
FINO A QUA' SEI ORMAI ARRIVATO,
MA IL TESOR ANCOR NON HAI TROVATO;
PER AVERLO ANCORA UN PASSO DEVI FAR
E A CESAT DEVI ANDAR.
OGNI GIORNO O QUASI CI VAI,
E LA' DIETRO IL TESOR TROVERAI;
ATTENZION PERO' CHE L'OSCILLAZION
NON TI PRENDA SU QUEI BEI DENTON!

Di solito a Cesate vado giusto per andar a casa di Allocca e lì dietro c'è un altro parchetto. Arrivato lì avvisto subito un tubo rosso molleggiande, cerco dentro, sotto, e fuori, ma niente. A quel punto mi gratto la testa guardandomi intorno confuso. Vedo due ragazzine sedute sulle altalene. Mi faccio forza e mi dirigo in quella direzione. Chiedo gentilemente se posso esaminare le altalene, loro allibite, annuiscono e si fanno da parte, finchè trionfante trovo la pergamena scotchata sul fondo del seggiolino:
DENTRO UN'AMPOLLA IL TESOR TROVERAI
MA ATTENZIONE ALLE CACCHE SE NO SON GUAI!
SOTTO UNA PANCHINA VICINO AL MIO BALCON
E' SEPOLTO IL BEL TESORON!

Vicino alla pachina vedo e saluto Franco, il papà di Allocca che mi guarda allibito mentre frugo tra le piante. Tra foglie e cacche, eccolo là il mio tesoro. La mia ampolla, un salvadanaio muccato. Scuoto, apro, butto dentro l'occhio e caccio fuori la mia fortuna.. UNA COPPIA DI ALLOCCHI! : )