Leggendo questa missione mi sono detto "No dai, questa non la farò mai", però ho continuato a pensarci dicendomi: "Non è poi così impossibile, se facessi questo, questo e questo...", per poi finire con un: "Ok la faccio! Ho tutti i mezzi per riuscirci!". Mai capitato a voi? Per me non è la prima volta e quando capita resto sempre un pò perplesso ma contento perchè penso: "Bene anche oggi hai fatto una nuova esperienza e ti sei allenato a risolvere un problema che sembrava insormontabile. Insomma serve anche a questo CCU no? ".

Per svolgere questa esecuzione ho rispolverato un'attività che non facevo dalle scuole medie: preparare cartelloni. Siccome questo compito, assieme al dover allestire l'esposizione vera e propria, mi sembrava gravoso, ho deciso di aver bisogno di una piccola spintarella... Sì insomma di un pò di vitamine per fare carburare il cervello. Per questo mi sono preso un mango e l'ho tenuto sulla testa per tutta la missione. In questo modo le vitamine si sono diffuse direttamente nell'encefalo, esercitando il loro effetto benefico. Il collo forse ha risentito di questo trattamento, ma quale terapia non ha effetti [coll]aterali?
Il risultato (dopo due giorni di lavoro) mi è piaciuto: tre bei poster colorati su cui campeggiano i testi delle missioni, le foto migliori e qualche altro dettaglio; il tutto è contornato da artistiche (?) decorazioni.

I miei capolavori (?) sono stati esposti a Piazza della Loggia (che veniva decorata per le feste), soltanto dopo lunga ponderazione (e un mezzo congelamento) per decidere il luogo più adeguato. La scelta è ricaduta sull'unica strada che aveva tre pali di fila. Semplice no?

Ah naturalmente complimenti a tutti quelli che hanno fatto missioni in questo nodo!