Umido fulgore
by SilenzioAssenzio
quasi 11 anni fa
Cattura una luce in una pozzanghera.
“Notte bagnata di petali ed aghi...”
Roma,
Città che non si ferma, mai stanca,
neppure quando in cielo la luna si nasconde
e il maltempo morde...
Io non sono da meno,
specie quando intorno è più buio del solito,
o quando il tempo e le circostanze vogliono tirarmi giù.
Così mi ritrovo solo, a vagare per alcuni luoghi della capitale, in una mucida notte autunnale...
cerco un'illuminazione in questa oscurità,
tra le foglie al macero,
dentro quell'acqua che si trattiene nelle strade vissute.
Qualcosa di vivo, naufragato nel mare delle esistenze umane.
Qualcosa che rifletta e che mi faccia riflettere.
Mi identifico con ciò che trovo;
il mio specchio è la mia reflex,
fida compagna di ogni viaggio...
è una digitale mediocre ma con una particolare virtù:
quella di riuscire a farmi trovare fascino anche nelle cose più scontate.
Come me ce ne sono pochi in giro:
ardimentosi con testa e piedi bagnati,
calibrando danze tra le pozze insieme ad auto che sfrecciano,
seguendo il ritmo scandito dai semafori;
disposti a perdersi nel freddo per poi ritrovarsi,
gustando il tepore di ogni piccola emozione.
In un parcheggio appartato un'auto si accoppia con se stessa.
Un fioraio espone vasi appesi nell'asfalto.
In un secchio trovo petali ed aghi,
che affondano nell'acqua tra due luci.
Mi fermo un attimo, tolgo un ago dall'acqua,
lo osservo sgocciolare, lo spezzo...
e penso che in fin dei conti, in questa vita,
carezze e dissapori hanno la stessa sorte:
finiscono col marcire in un secchio colmo
che tanto un giorno verrà svuotato...
così prendo un petalo,
da cui tolgo l'ultima goccia con il polpastrello dell'indice
e spengo la macchina fotografica.
Metto il petalo sulla lente dell'obiettivo,
poi chiudo con il tappo e mi avvio verso casa...
oltre 10 anni fa
oltre 10 anni fa
La prima era una foglia caduta in una pozza durante la pioggia che vagava solitaria verso la parte centrale... era un po' l'emblema di come mi sentivo, lo specchio della mia malinconia: ho svolto questa missione dopo un periodo deludente, in cui diverse cose non sono andate come volevo... un parte per causa mia, in parte per via di persone che ritenevo vicine.
Quella notte particolare, con quelle pozzanghere, ho avuto modo di riflettere e tirare fuori di nuovo la mia creatività. Per fortuna avevo con me la mia macchina fotografica! ;)
Il bello delle pozzanghere è che sono come degli specchi che puoi guardare da prospettive differenti, che ti mostrano il mondo da sotto i tuoi piedi e con cui puoi giocare: se non ti piace ciò che vedi puoi sempre smuovere le acque! ^_^
oltre 10 anni fa
Le ultime righe molto sagge :)
oltre 10 anni fa
..non ho 4 voti ma ne ho 3, tutti per te, olè olè olè ahahah
quasi 11 anni fa
quasi 11 anni fa
@broccoli: hai apprezzato il contrasto elementale? :D
@pryntyl: la notte offre molte possibilità creative ed è un momento in cui le idee prendono forma arrivando da stimoli diurni...
@archaon: essì che sono andato a ricercarmi luci vere e proprie... (cazzo!) :)
@la resdora: sono anche le mie preferite insieme a quella del fioraio ;)
quasi 11 anni fa
quasi 11 anni fa
quasi 11 anni fa
quasi 11 anni fa
quasi 11 anni fa
quasi 11 anni fa
(spesso i suoni sono più adatti alle parole)
quasi 11 anni fa
quasi 11 anni fa
quasi 11 anni fa
@ oplaa: Grazie! provo a mettere al riparo i bei ricordi... ;D
dobbiamo riorganizzare una missione insieme eh! i gioielli li porti te! ;)
Un sentito grazie anche a chi ha espresso apprezzamenti silenziosi con il voto
quasi 11 anni fa
quasi 11 anni fa
quasi 11 anni fa