La missione di oggi del prode Atanasius valorizza un luogo da sogno. Sono fortunato perchè è vicino ed è circondato dalla natura; tanto che sembra selvaggio ed incontaminato. Come salvaguardare un luogo da sogno se non facendo in modo che la gente possa avere un luogo per dormirci? Gente che sogna in un luogo da sogno? E' perfetto... No dai dico davvero!
Quindi una bella amaca con vista cascata! Fantastico! Ah ma vicino alle cascate della zona non ci sono alberi e l'amaca è da fabbricare? Tsk bazzecole!
Per prima cosa compriamo lo spago, dei bastoni per appendere l'amaca e prendiamo una vecchia coperta. Mentre progetto il da farsi, mio padre (forse per pietà ;-) interviene e si auto-arruola nella missione. Finalmente un aiutante! Ci voleva.

Dopo una mattinata di martellamenti, tagliamenti e diversi altri enti l'amaca è pronta e noi possiamo partire. Il tempo è oltretutto clemente!
La salita non è proprio facilissima, nonostante siamo in due a portare l'attrezzatura. Visioniamo una prima cascata, ma non ha spazio libero nelle vicinanze per poter piantare un amaca, così passiamo alla seconda. Eccola! Grande, maestosa, perfetta! Peccato per tutte quelle rocce che coprono un pò la visuale e soprattutto che sono dappertutto in terra! Ma sul serio come si possono piantare due sostegni qui? Vabbè uno mi sà che dovrà essere un sostegno umano...
Faccio qualche foto e proprio quando penso di scattare l'ultima, l'amaca decide di aver fatto troppo. Quindi casca nel fiume. Mentre cerco di ripescarla lo spago si spezza... Mission complete a questo punto. Cosa dire a questo punto?
"E così con la libera partecipazione del nobile padre, Atanasius svolse la missione..."

P.S. Peccato non aver potuto lasciare un relaxing spot permantente...

PARTE 2

Sognare di sognare in un luogo da sogno non è sufficiente. A volte bisogna sognarli davvero i propri sogni. Bisogna sdraiarsi sulle proprie amache, insomma. Con questa consapevolezza sono dovuto ripartire per provare di persona in che modo riposa Fitzcarraldo. Per questo ho potenziato l'amaca irrobustendo i suoi legami con tutto lo spago che avevo a disposizione. Nonostante si prospettasse un lungo cammino solitario sotto il cielo grigio, non mi sono fatto scoraggiare. Ho salito salite, scalato scalini e sentito sentieri finchè non ho ritrovato le cascate. Lì ho scoperto uno stretto e scosceso passaggio in grado di portarmi ad una radura alberata vicino al torrente. La via era stretta e perigliosa ma sono riuscito ad arrivare alla fine senza danno alcuno. A quel punto rispettando in pieno la filosofia dell'amaca, l'ho legata a due alberi e mi sono concesso qualche momento di contemplazione (si fa per dire...) sdraiato su di essa. La parte più difficile è stata cercare di fotografarmi da solo senza rotolare sulle rocce!