L'indice remoto
by Termo
oltre 11 anni fa
Disegna o fotografa la tua mano. Descrivi cosa ha toccato nel corso della sua vita.
“Ogni dito ha la sua storia”
Io indicai
Tu indicasti
Egli indicò...
Cosa, non è questo che era richiesto con "Indice remoto"?
Lasciando perdere le freddure grammaticali sul passato remoto vi spiego come ho voluto realizzare la missione. Troppe cose hanno toccato le mie mani: alcune belle (come la chitarra di John Mayall... chi non lo conosce faccia un minuto di silenzio nell'angolo della vergogna), altre brutte (l'acido muriatico, per esempio). Troppe per essere ricordate. La cosa diventa però più interessante e più divertente se scomposta a livello atomico: cosa hanno toccato le mie dita? Chiediamolo a loro!
Pollice
Il mio Pollice è un gran burlone. Si diverte a svegliare le vecchiette che dormono fino alle 16.00 nei pomeriggi estivi. Mi protegge da mio fratello (minore) finendo regolarmente nel suo occhio, anche solo per prevenire una sua imboscata. Inoltre il mio Pollice un giorno toccherà un tasto rosso. Non so che tasto, ma avrà una scritta tipo "Autodistruzione" o "Non toccare" o "Don't Panic". Il mio Pollice è in gamba: senza di lui avrei perso almeno 2 kg col tasto A del Gameboy, ma grazie a Paul Lice la vita è più easy.
Indice
Il mio Indice è un dito sacro: è quello che mi sfoglia le pagine dei libri, che cambia il volume dell'mp3, che ha dato la vita ad Adamo, che lancia le biglie, che mi gratta i capelli per farmi pensare, che lancia raggi laser quando non è a contatto con la kriptonite, che ritrova le pagine nei libri quando perdo il segno (alzi la mano chi non l'ha capita). Il mio indice spacca (non so cosa).
Medio
Il mio Medio è un signore: riposa spesso e non si alzerebbe mai senza un motivo (pensionato che si prende la tua precedenza sulla rotonda, per esempio). A lui piacciono i semplici piaceri della vita: un bagno nella nutella, uno nella polenta (le due cose anche in rapida successione), la neve, il legno, i lego (che sono come il legno ma non hanno la "n"). Cose così, robe per persone raffinate il mio Medio. Non è Zoticone come le altre dita.
Anulare
Il mio Anulare ha una peculiarità: un enorme callo. Niente battute sui calli sulle mani dovuti all'amicizia con "Federica" (senza offesa per le Federiche che ci seguono da casa): il callo mi è venuto perché uso l'anulare per impugnare le penne. Il 99% di quelli che conosco mi prendono per il culo per come tengo la penna (rigorosamente una biro bic blu), e quindi il mio anulare si sente depresso. Però è fondamentale, e mi è sempre comodo. Il mio Anulare è stakanovista, altro che balle.
Mignolo
Cosa facciamo stasera Mignolo? Quello che facciamo tutte le sere Termo... (imbarazzo generale delle mie dita che mi ricordano che la sera non faccio nulla di particolare oltre a dormire). Il Mignolo è il mio dito acrobata, si destreggia sulla chitarra e sul pianoforte con agilità, e sa sempre cosa suonare: la sua abilità è che sa sempre arrivare più in la di quando io non sia disposto a scommettere. Il mio Mignolo è il mio dito coccolo: a 10 anni mi sono mangiato l'80% dell'unghia e ha fatto infezione. Il dito si è gonfiato fino a raggiungere le dimensioni del Pollice, ma per fortuna non ho dovuto amputarlo (cosa che a quell'età temevo assai). Da allora lo tengo costantemente sotto controllo. Il mio Mignolo è prezioso.
E le vostre dita cosa hanno toccato di speciale? Hanno anche loro una particolare personalità? Sogni e speranze chiuse nel cassetto? Hanno una loro storia?
Scrivici a: c'èunditoperte@redazionemanonell'anodelnano.com
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
toh, vè, una copertina di un album di bitols
...
ah, no, è Termo! XD
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
Magnifica! Bravo termo! :D