Istruzioni:
Prendi il libro a te più vicino, aprilo a caso, scegli la frase che ti piace di più e scrivila qui.

prendere il libro più vicino a me è una parola!
ce ne sono tanti, forse troppi? vicini a me, nella postazione di casa dove lavoro e cazzeggio allegramente.
ho anche delle pile di libri con delle funzioni precise, ogni tanto le rinnovo:

pila UNO) per i libri ancora da leggere ovviamente, essendo una compulsiva in fatto di libri e dischi non posso non comprarli pure se ne ho già altri da leggere o finire.

pila DUE) per i libri che voglio rileggere o perché qualcosa che ho letto di recente mi ci ha fatto pensare o perché sono indecisa se mi è piaciuto davvero o meno

pila TRE) libri faticosi, sono piuttosto onnivora e leggo tutto fino alla fine, fosse solo per avere il diritto poi di scaraventarlo giù dal terzo piano, ma alcuni saggi in alcuni momenti non ce la fai, ti trascini a fatica, rallenti riprendi, quasi soffochi ti fai forza, ti arrovelli, spingi, sudi ma niente alle ultime tre pagine hai bisogno di fermarti. ma un giorno so che le leggerò

pila QUATTRO) libri non libri, cioè raccolte, fanzine, e altre cose del genere, che non sono dei libri, devi accuratamente scegliere quando leggerle perché potrebbero rivelarsi una droga potente, e tu ne hai solo una con te, e finisci in 10 minuti. male, malissimo, dovevi prenderne con te almeno 3 numeri.

e da questa pila che ho scelto Ruggine n.5 una splendida autoproduzione che raccoglie in ogni numero storie, immagini, racconti, poesie, manuali per l'uso, e perché no pure ballate a carattere steampunk, ma pure di (fanta)scienza e (fanta)politica.
E insomma è tra queste pagine da assaporare con calma da cui ho tratto la frase, che chiude la vera ballata di Nes Ludd, chi vuole intendere intenda pure.