Non so se si debba scrivere qualcosa di sensato, ma vediamo di scrivere almeno qualcosa che rimanga in topic.
L'associazione di idee. Nello scrivere a ruota libera per 10 minuti si finirà certamente agli antipodi di ciò da cui si era partiti, a meno che non si venga a creare un "filo del discorso", se lasciamo partire lo stream of consciousness inizieremo a scrivere di argomenti sempre in modo più casuale con rimandi minimi, illogici, personali ed arbitrari; tanto da iniziare a pensare quanto siano carini i cani e finire col ponderare i massimi sistemi dell'universo, salvo poi trovarsi 3 secondi dopo ad immaginare rapporti sessuali tra entità indescrivibili.

Per spiegare questo si inventò l'"associazione di idee" che ebbe la sua bella storia, da Locke a Freud, dalla psicologia della Gestalt all'odierna neuroscienza, ma non è che siamo andati poi così oltre al problema, qualche schema descrittivo in più, qualche ipotesi ben piazzata, un po' di ermeneutica, confronti empitici e ci troviamo sempre nella situazione iniziale: l'essere umano pensa alla cazzo di cane.
Il che è un bene. Un bene per lui, un bene per tutti. Se tutti pensassimo solo sin dove vogliamo o ci aspettiamo di pensare il mondo sarebbe pieno di idioti cerebrolesi che non vanno oltre al pensiero di ciò che ci sarà per cena o per letto. Invece grazie alla magica capacità dell'associazione di idee il mondo è stracolmo di idioti cerebrolesi che si credono tutti al di sopra della media (nonostante solo la metà delle persone possa essere effettivamente sopra la mediana) che non vanno oltre al pensiero di ciò che ci sarà per cena o per letto MA in modo fantasioso e scostante!
L'associazione di idee è alla base di ciò che permette di non concentrarsi mentre si studia, di dire "bel culo" al posto di "mi passi il sale?" e di non ricordarsi di cosa si stava pensando 5 minuti prima relativamente ad una cosa importante da fare.

Ma certo chiunque pensa di poter controllare il proprio flusso di pensieri. Sì, c'è qualche problema di memoria ma di quel che ci si ricorda si ha piena padronanza!
No.
Il fenomeno dell'hindsight bias è preponderante in ogni pensiero umano che si volga al passato per cercare di dargli un senso. Perché essenzialmente ogni cosa che facciamo è "dare senso", per renderci migliori ai nostri occhi (sì, ho agito così, ma col senno di poi è successo perché "questo" e "quest'altro" non è colpa mia), per rendere stabile la nostra esperienza (non avevo certo messo qui le chiavi, non lo ricordo, quindi ovviamente dev'essere arrivato uno spiffero da quella finestra che ha spaventato un ragno che ha mosso una lucertola ecc... ecc... final destination ecc... che ha fatto finire qui le chiavi) o più semplicemente per non precipitare nel chaos del mondo (qualcosa l'ha causato, c'è sempre un motivo, tutto ciò che è reale è razionale, l'ha voluto dio, ecc...).
Utile.

Ma ecco che i 10 minuti volgono al termine (credevo di scrivere di più ma stavo pensando ad altro mentre scrivevo) e mi auguro che tutti voi passiate un bel resto della vostra vita ad associare cose e pensieri a caso tanto per rendere migliore -solo a livello cognitivo- il mondo in cui vi ritrovate.