τύχη cartacea
by GiraViti
oltre 11 anni fa
Prendi il libro a te più vicino, aprilo a caso, scegli la frase che ti piace di più e scrivila qui.
“Oh, Amélie, Amélie...”
Questa istruzione era un po' un casino.
Come potete vedere dalla foto, sulle scale del soppalco sono accatastati innumerevoli libri.
Anzi, aspetta che li conto...
16.
Più quello che ho pescato, 17. Tutti più o meno equidistanti. Alla fine ho preso quello più facile da prendere, che non necessitava lo spostare altri libri messi sopra. Ovvero "Né di Eva, né di Adamo" by Amélie Nothomb, uno dei pochi scrittori che possono blasonarsi dell'onore di essere stati letti interamente da me.
Libro da cui pesco questo scambio perchè, per vari motivi, mi ha divertito:
"Una macchina ci sorpassò scandalosamente da destra e inchiodò davanti a noi. Non contento della sua infrazione, l'uomo alla guida scese e urlando coprì Rinri di insulti. Il mio allievo, calmissimo, si profuse in scuse. Il cafone ripartì.
-Ma aveva torto- esclamai.
-Sì- disse Rinri flemmatico.
-Perchè si è scusato?
-Non conosco il termine in francese.
-Me lo dica in giapponese.
-Kankokujin.
Un coreano. Avevo capito. Sorrisi dentro di me del garbato fatalismo del mio allievo."
pft. Coreani.