Lui, più grande di me di 9 anni (sì, i miei si sono presi tempo per riflettere). Lui che non ha mai perso occasione per farmelo notare.
Mio fratello, un adorabile rompiscatole che mi portava controvoglia a giocare con i suoi amici, ma che alla fine non mi lasciava mai da sola.
Giocava a calcio, e io facevo le coroncine di margherite per quando vinceva.
Ci litigavamo il game boy, e mi arrabbiavo quando mi faceva evolvere i pokemon che nelle versioni più scarse erano più carini.
In estate mi aiutava a creare la città per i miei pony con la sabbia, anche se avrebbe preferito fare le piste per le biglie dei ciclisti.
Una volta si è lasciato perfino truccare con i miei trucchi delle bambole, era davvero incantevole con l'ombretto azzurro e il rossetto rosa.
A sua difesa c'è da dire che ha sempre dimostrato una gran pazienza con me, anche quando combinavo guai e davo la colpa a lui. Lui che mi fa sentire sempre sicura e protetta, anche adesso quando cerca di farsi i fatti miei facendo finta di essere disinteressato. Crescere insieme a qualcuno è una cosa che ti influenza la vita, nessun segreto, fra fratelli non si devono avese, e soprattutto mantenerli con mamma e papà. E' un pezzo della mia vita, una parte di me in un altra persona, so che ci sarà sempre, e questo è la cosa più importante.