Il gruppo è un errore

by Enemy

quasi 14 anni fa

Istruzioni:
Scrivi un breve racconto che contenga la frase "Errori nelle dinamiche della decisione di gruppo". Allega al tuo testo un’immagine significativa.

“Un mondo nuovo”

Foto di gruppo degli ultimi umani

Sembrava che tutto stesse andando bene. Gli ultimi umani rimasti finalmente erano coesi e solidali fra loro.
Forse volevano che non si ripetesse più l'apocalittica guerra che aveva quasi portato allo sterminio della razza umana e che aveva ridotto i pochi superstiti a riunirsi lì, in quell'unico luogo, per poter sperare ancora nella sopravvivenza della stirpe.
All'inizio c'era stato il problema della lingua. La maggioranza era di lingua inglese ma agli altri non pareva una soluzione adeguta. Così sono nate le prime divisioni. Il gruppo di lingua inglese votava compatto nelle assemblee che si svolgevano, mentre gli altri nuclei linguistici non riuscivano a trovarsi d'accordo e anche quando sembrava che una decisione mettesse d'accordo tutti, c'erano comunque errori nelle dinamiche della decisione di gruppo, poichè molte volte la traduzione non era ottimale e si votava contro una decisione che invece avrebbe compattato il gruppo.
Il gruppo inglese ne approfittò e assunse il potere del mini-stato. Sembrava di rivivere le stesse scene della guerra precedente quando i francesi pretesero il diritto di governare sul mondo, tentando di dimostrare la superiorità della loro razza e della loro storia. Tutti sapevano com'era andata a finire. E un errore del genere non si poteva ripetere.
Perciò fu trovato un accordo: ogni essere umano ancora vivente avrebbe comunicato solo ed esclusivamente in Esperanto, la lingua creata da Zamenhof per superare le discriminazioni fra popoli e lingue. Una lingua democratica, che riuniva in sè elementi di ogni ceppo linguistico, e di facile apprendimento.
In breve, grazie anche alla collaborazione del gruppo inglese, dopo le prime reticenze, tutti impararono l'Esperanto e lo insegnarono ai figli e ai figli dei loro figli.
Non ci furono più contrasti, nè pretese, nè episodi di razzismo. Il mondo divenne un unico grande Stato esperantista e il progresso accelerò in maniera esponenziale.
A volte basta un solo uomo per cambiare le sorti dell'umanità e questo uomo si chiama Zamenhof.

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2 Commenti

  • Enemy [2 commenti]
    quasi 14 anni fa

    io lo sto studiando o sarebbe meglio dire: mi studas esperanto. Questa non vale, però, era facile.
  • giocomoso [239 commenti]
    quasi 14 anni fa

    bona ideo!
    [fine di quello che so in esperanto]

    allora dai, evviva l'esperanto
    io ho provato a leggerlo ogni tanto...ma mi fa venire il mal di testa e ci ho sempre rinunciato...