Il gruppo è un errore

by tubo_orofaringeo

quasi 14 anni fa

Istruzioni:
Scrivi un breve racconto che contenga la frase "Errori nelle dinamiche della decisione di gruppo". Allega al tuo testo un’immagine significativa.

“Va' dove ti porta il caso”

In una calda notte dell'estate del 20.., mi trovavo nel bel mezzo del Peloponneso, con 4 amici, in una Fiat Punto completamente ingombra di bagagli - i passeggeri di dietro dovevano sempre tenere in braccio uno zaino e qualche sacco a pelo - e ovviamente priva di aria condizionata, tanto in Grecia in agosto NON fa caldo - ma non importa per questa storia data che si svolge di notte (seppur in una calda notte).
Dicevo, ci trovavamo nel bel mezzo del Peloponneso, assolutamente e definitivamente persi dopo aver imboccato una geniale scorciatoia, una di quelle stradine segnate in bianco sulla cartina, che tagliano chilometri e chilometri di strade principali e permettono di vedere fantastici paesaggi - ma tanto era notte e dai finestrini di vedeva solo buio pesto, non c'erano nemmeno i lampioni.
Mentre procedevamo sperando di incontrare qualche segno di vita, ad un certo punto L., l'autista, esclamò: "Ma l'avete visto?" "Sì, sì", gli rispose T., "era un uomo cadaverico, tutto vestito di bianco, immobile in piedi sul ciglio della strada!" "Una visione terrificante!"
Nonostante vari insulti e tentativi di sdrammatizzare da parte del resto dell'equipaggio, l'atmosfera si fece in qualche modo più tesa e il buio fuori dai finestrini più denso di inquietanti misteri.
Finalmente, pochi chilometri più avanti, segni di civiltà umana! Ecco un piccolo paesino. Affamati e desiderosi di contatto umano, parcheggiammo ad un'estremità del paese e ci incamminammo per quella che sembrava la via principale. Nonostante non fossero neanche le 22, non si vedeva in giro nessuno, come se le case fossero completamente abbandonate.
"Mi permetto di rilevare degli errori nelle dinamiche di decisione del nostro gruppo." intervenne cortesemente M. "Voglio dire, quando A. [il sottoscritto tubo_orofaringeo, NdA] ha proposto di prendere la scorciatoia, giustamente gli abbiamo dato tutti unanimamente del coglione. Allora perché mai l'abbiamo presa lo stesso?" Il gruppo deliberò quindi che se le creature della notte avessero preteso un sacrificio il prescelto sarei stato senza dubbio io.
Ah, che amici, mai che si fidino delle mie intuizioni!
Poco più avanti, dopo una stretta curva, la strada si rivelò essere la principale e scoprimmo anche dov'erano tutti gli abitanti maschi del paese. Due-tre bar, un ristorante e un alberghetto si affacciavano sulla via, a pochi metri l'uno dall'altro. Tutti avevano portato in strada il televisore più grande che avevano ed avevano allestito delle sedie sulla via. E tutte le sedie erano occupate, ma solo da uomini. Andava in onda un'importantissima partita di Champions League del
Panathinaikos, che ci godemmo in iper-stereofonia (tutte le tv avevano il volume al massimo), davanti un paio di crepes e qualche birra, in compagnia di un gruppo di anziani tifosi. Dove fossero tutte le donne non lo sapremo mai...
Rassicurati, rifocillati e informati sulla strada da prendere, ci rimettemmo in macchina per tornare in parte sui nostri passi e prendere la svolta giusta. Pochi chilometri fuori del paese ci imbattemmo in un piccolo capitello a croce, tutto bianco, alto più o meno come un uomo...

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1 Commento

  • tubo_orofaringeo [3 commenti]
    quasi 14 anni fa

    PS A parte la frase "Mi permetto di rilevare degli errori nelle dinamiche di decisione del nostro gruppo" per il resto è tutto vero!