Iconografia essenziale
by Fedexy
oltre 12 anni fa
Trova sul web un'immagine del gioco più importante della tua infanzia.
“Un'infanzia oscenamente spettacolare.”
Premessa: fin da piccolo ho sempre amato i Pokèmon. Non avevo un Gameboy, quindi giocavo sempre con quello degli altri. Ma quando mio padre mi comprò il mio primo Gameboy Color viola e Pokèmon Cristallo... non potete immaginare la gioia.
Avviso: scriverò molto, se non avete voglia di leggere... beh, siete avvisati.
Accesi la mia console, dopo aver inserito la cassettina di Pokèmon Crystal. Il video introduttivo, la schermata iniziale, che ricordi! La mamma che voleva per forza spiegarti come si usa il PokèGear e la solita domanda alla mamma (quella vera):"Mamma, ma c'è l'ora legale?"
Poi finalmente dal professor Elm e la scelta del primo Pokèmon. Cyndaquil. Come non scegliere quel tenero Pokèmon di fuoco che sarebbe poi diventato un devastante Typhlosion? Poi i primi scontri, le prime vittorie contro altri allenatori. Che felicità vedere il proprio Pokèmon crescere e diventare sempre più forte. E la cattura del primo Pokèmon, ne vogliamo parlare?
La sfida contro il rivale, la prima di una lunga serie di sconfitte! (Per il povero rivale, ovviamente!)
Poi il piccolo Cyndaquil si evolve, e diventa un fighissimo Quilava!
Le sfide agli allenatori semplicemente uniche ed emozionanti, al punto da farmi venire la pelle d'oca.
Franz, quante PokèBall che hai fabbricato per me...
Poi le sfide diventavano sempre più difficili ed impegnative, e i misteri diventavano sempre più, sapete, le solite leggende metropolitane, come quella che per trovare Celebi bisognava avere un Meganium al livello 100 e fargli usare Profumino vicino al santuario del bosco.
Quando successivamente catturai il mio primo Pokèmon leggendario, Suicune, mi montai la testa, pensando di essere diventando l'allenatore più forte di tutti i tempi.
Dopo molto tempo, avevo finalmente un Typhlosion, mi sentivo semplicemente INVINCIBILE!
Oddio, il Lago d'Ira! E il Gyarados Rosso, e Lance!! Ricordo con piacere che combattere al fianco di quell'allenatore fortissimo mi fece sentire onorato. Che volete farci, ero ancora un bambino.
Finalmente, poi, dopo aver sconfitto tutti gli 8 capipalestra era l'ora di affrontare la Lega Pokèmon.
Prima sfida: vs Pino, Superquattro.
Ho subito una sconfitta clamorosa!! Ma non mi persi d'animo, e con grande impegno e difficoltà immani, riuscii finalmente a sconfiggere la Lega. Ho detto immani? Scusate, volevo dire TITANICHE!! Lance mi avrà sconfitto decine e decine di volte, ma finalmente, dopo tanto impegno, durante le vacanze estive, in spiaggia, riuscii a sconfiggere anche lui (con Pidgeot, Typhlosion aveva già fatto fuori tre quarti di squadra).
La sala d'onore, ero davvero l'allenatore più forte di sempre, e stavolta per davvero!!
Ma siamo sicuri? Eh no!
Siccome la regione di Jotho non bastava, i programmatori hanno ben pensato di aggiungere anche la regione di Kanto! Semplicemente assurdo, una sorpresa inaspettata. Ricordo ancora con emozione le parole del ciccione dalla maglia verde acqua... "Hei tu, sai cos'hai appena fatto? Hai appena messo piede in Kanto. Prova a controllare la mappa sul PokèGear"
E quel panzone aveva ragione! C'era ancora tutta una regione da esplorare!
E via, di nuovo a sconfiggere 8 capipalestra, scoprire nuovi Pokèmon (che poi erano i vecchi), catturarne altrettanti... la M/N Acqua... sono stato capace di rimanerci lì una vita. Per fortuna un mio amico mi aveva detto che bisognava dormire nella propria stanza! Grazie ancora, Marco!
E dopo altre otto faticosissime sfide, intervallate dalla cattura di un fighissimo Snorlax, era tempo di affrontare l'ultima, impossibile sfida...
Ma come, ancora!? C'era ancora qualcosa da fare? Certo che il professor Oak si diverte proprio a mandare in giro dei ragazzini...
Monte Argento; Pokèmon fortissimi; una grotta piena di Pokèmon altrettanto forti; alla fine, in fondo alla grotta, un allenatore. Tutto solo, di spalle, silenzioso...
Premo A, l'allenatore si gira, parte la sfida.
Rosso allenatore vuole lottare.
Cosa!? Rosso!? Il protagonista dei primi giochi Pokèmon!? Oddio, sto per combattere contro Ash!
Se quella contro Pino era stata una sconfitta clamorosa, quella contro Rosso è stata semplicemente umiliante. Il suo Pikachu era stato capace di battere, da solo, la mia intera squadra.
Ma anche il più forte allenatore del mondo, alla fine, ha dovuto cedere, e lasciarsi sconfiggere da me.
Ora il gioco era veramente terminato. Gioco... un'avventura semplicemente epica! Per me è stato come essere veramente nel mondo dei Pokèmon, viaggiare con la mia squadra, risolvere i misteri delle Rovine d'Alfa, conquistare le medaglie, completare il Pokèdex. E quelle, sono state tutte emozioni che con i giochi moderni mi viene difficile riprovare. Sarà perché allora ero piccolo, o forse è perché i giochi di oggi non sono più semplici e intensi come quelli... diciamo di una volta.
Recentemente ho rigiocato a Pokèmon Crystal sull'emulatore, e mi è dispiaciuto ammettere che le emozioni provate non erano come quelle di una volta, ma è stato comunque bello.
Questo e quanto. Se sei arrivato fin qui nella lettura, complimenti e grazie. Spero, in questo modo, di essere riuscito a far riprovare anche a voi qualche vecchia emozione sepolta, o di avervi invogliati a riprendere in mano qualche vecchio gioco che vi ha fatti sognare.
So di essere stato dispersivo, solitamente non sono così, ma quando si tratta di vecchi ricordi... la mia mente si affolla e mi viene difficile essere selettivo!
A proposito, qualcuno ha mai capito come mai qualsiasi Pokèmon si usasse, quando faceva Surf diventava un Lapras rosso?
14 Punti
(10 + 4 + 0)
Location
Via Vignale di Iorio, 42, 82020 Pesco Sannita BN, Italia
lat 41.2346753 long 14.8131014000001
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