Fronde anticonsumismo
by SilenzioAssenzio, Badger
oltre 12 anni fa
Pianta un albero davanti ad un cartello pubblicitario.
“Può un albero essere Critical?”
Eseguire un' istruzione come questa non è semplice, perché spostare un albero dal suo posto originario in un altro, facendo in modo che continui a vivere, non è cosa priva di problematiche... e crediamo che ci sia bisogno comunque di un valido motivo per compiere un'azione simile.
ANTICONSUMISMO...
un bel concetto ma contraddittorio sul nascere, perché tutti gli esseri viventi sono consumatori: per esempio gli animali consumano aria, acqua e cibo di ogni tipo per sopravvivere e riprodursi, mentre le piante, più miti, si accontentano di poche cose per diventare alte e forti e per propagarsi; ma finché permane un certo equilibrio e i vari generi di esseri viventi perpetuano il loro rapporto più o meno simbiontico, tutto è ok...
il problema nasce nel momento in cui una specie comincia a inventare e sviluppare bisogni ulteriori, che vanno oltre quelli specifici per la sopravvivenza, e che portano la stessa specie ad uno sfruttamento eccessivo delle risorse, degradando la specie stessa, l' habitat condiviso e dando luogo ad uno squilibrio ambientale.
Se attualmente osserviamo in modo più approfondito questo contesto (senza andare nello specifico perché già Maslow ne ha fornito uno studio dettagliato), si riscontra che l'uomo è diventato ormai dipendente dai propri bisogni indotti, tanto che per soddisfare alcuni bisogni futili è arrivato a storpiare quelli reali (i così detti primari) con un atteggiamento avido e sconsiderato e crediamo quindi che, in quest'ambito, l'albero sia di sicuro più "critical" dell'uomo, essendo esempio di consumo consapevole.
Il problema è che l'albero non può manifestare la propria "criticità" se non attraverso la mano di chi ha costruito il concetto di criticità: l'uomo.
Ed è qui che entriamo in ballo noi: SilenzioAssenzio e Badger.
Ci siamo recati (verso fine aprile) in un luogo nei pressi dei Castelli Romani, che era pieno di vegetazione fino a qualche anno fa, e che abbiamo trovato letteralmente stravolto da alcune attività speculative: sia alberi enormi che alberi giovani sono stati abbattuti in grandi quantità, anche di diverse specie, probabilmente per far spazio a qualche tipo di attività commerciale (non sappiamo di cosa si tratti ma la cosa ci ha comunque infastiditi molto...).
In più sono rimasti lì diversi macchinari da lavoro insieme a qualche regalino tossico per l'ambiente, indice del fatto che non ci sia nessun rispetto per l'area naturalistica (ma ovviamente solo per gli interessi economici) e che, con buona probabilità, i lavori continueranno...
Se anche dovesse trattarsi di produzione di legname da bosco ceduo (quindi con un ciclo di taglio e ripopolazione) non si comprende comunque il motivo per cui si debba diboscare un'area così vasta lasciando inoltre rifiuti e materiale tossico/corrosivo al suolo, rovinando in modo definitivo il sottosuolo: ciò non permetterà alla vegetazione di poter ricrescere rigogliosa in tempi accettabili, non permetterà ai funghi di poter svilupparsi e propagarsi e agli animali di avere un habitat idoneo...
Abbiamo per questo deciso di prelevare 2 giovani alberi, un sambuco e un borsolo, da utilizzare come "testimonial" critical di questa esecuzione, con la speranza di averli portati via da un posto a rischio e con l'intento di attribuire loro una voce silenziosa, contro quell'attitudine malata che ci rende consumatori spropositati ad ogni costo e ad ogni condizione, senza rispetto per le altre forme di vita.
Il sambuco è stato piazzato davanti un cartellone comunale per affissioni del comune di Genzano (il comune in cui è in atto lo scempio sopracitato), con l'intento principale di oscurare un lato, non permettendo nuove affissioni pubblicitarie.
Il borsolo è stato piazzato invece a Roma, davanti un cartello pubblicitario di una impresa di onoranze funebri molto nota in città... abbiamo scelto proprio le onoranze funebri perché non ci piace il fatto che, al dolore emotivo causato dalla morte di una persona cara, aggiungano anche una perdita economica, con etica discutibile riguardo l'accaparramento di "clienti" in giro per ospedali... loro, che speculano sulla morte degli uomini, sono simili a quegli uomini che speculano sulla morte dei boschi...
Speriamo fortemente che i nostri alberi crescano e nascondano totalmente con le loro rigogliose fronde questi cartelli.
98 Voti
248 Punti
(150 + 98 + 0)
Location
Via di Grotta Perfetta, 00142 Roma, Italia
lat 41.8415544387747 long 12.4985442793457
quasi 12 anni fa
quasi 12 anni fa
oltre 12 anni fa
a parte il fatto che ci daranno di sicuro il boikotter con quella, credo che usandola in una esecuzione come questa sopravvivrebbe anche meno tempo...
oltre 12 anni fa
l'altissima densità della popolazione italiana e il fabbisogno sempre crescente di attività commerciali a cui ormai la mia generazione sta assistendo, mangiano sempre più spazio al "verde selvaggio incontaminato".
ho sentito parlare di una pianta dagli usi terapeutici che cresce molto facilmente in ambienti umidi, caldi e ventilati... si potrebbe pensare di riempirne tutti i parchi d'italia e osservare le reazioni *-*
voci di corridoio affermano inoltre che le femmine siano le uniche appetibili ;)
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
Quello piazzato a Genzano era sopravvissuto grazie ad una opportuna potatura effettuata il giorno successivo, nonostante avesse perso un po di fogliame, ma chi si è occupato delle affissioni deve averlo ritenuto troppo d'intralcio ed è stato completamente asportato ( 3 o 4 settimane dopo il trapianto) dalla sua posizione davanti al cartello :(
Per quanto mi riguarda non mi dice molto bene con le mie varie installazioni per CCU: gli abbracciapali sono spariti praticamente tutti (erano 11!), l'ortocabina è stata smantellata, le piante del guerrilla gardening sono sopravvissute in poche ed anche l'albero ci hanno tolto -.-"
oltre 12 anni fa
Quello piazzato a Genzano era sopravvissuto grazie ad una opportuna potatura effettuata il giorno successivo, nonostante avesse perso un po di fogliame, ma chi si è occupato delle affissioni deve averlo ritenuto troppo d'intralcio ed è stato completamente asportato ( 3 o 4 settimane dopo il trapianto) dalla sua posizione davanti al cartello :(
Per quanto mi riguarda non mi dice molto bene con le mie varie installazioni per CCU: gli abbracciapali sono spariti praticamente tutti (erano 11!), l'ortocabina è stata smantellata, le piante del guerrilla gardening sono sopravvissute in poche ed anche l'albero ci hanno tolto -.-"
oltre 12 anni fa
I due alberelli si stan riprendendo dallo spostamento?... ormai son passati diversi mesi, e farà un caldo boia li ora
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
Approvo anche la scelta di coprire una pubblicità delle onoranze funebri. Trovo tremendo che le onoranze di facciano pubblicità (oltre a trovare tremendo il modo in cui molte operano, come veri avvoltoi)
oltre 12 anni fa
Cura per ogni dettaglio dell' esecuzione ed ogni riflessione del pre, con quell' aspetto "green" che mi piace sempre tanto.
clap clap clap ^^
oltre 12 anni fa
MI unisco alle speranze che gli alberelli sopravvivano :3
oltre 12 anni fa
Pure io odio le pubblicità delle onoranze, anzi praticamente odio tutte le pubblicità a bordo strada!
Spero soltanto di essere anch'io all'altezza di questa missione!
Massimo dei voti!!
oltre 12 anni fa
Lo scempio che avete trovato laddove disboscano senza cure dovreste farlo presente a chi nel comune si interessa dell'ambiente. Uno sterminio attiliano che preclude la ricrescita di nuovi arbusti grazie all'incuria degli operatori sarebbe solo da denunciare..
Voi invece eroi del verde :)
Bravi! Speriamo gi alberelli si mantengano e non vengano colpiti nuovamente dalla furia cel consumismo!
oltre 12 anni fa
purtroppo, come dice bene princess nekatron, il trapianto è sempre un trauma per ogni albero, perché inevitabilmente qualche radice può rompersi durante l'espianto, e perché le piante devono abituarsi alla nuova location... i nostri alberelli ora hanno cominciato a perdere delle foglie per trasferire le energie nel ripristinare il nuovo radicamento, ma ci siamo impegnati a seguirli e a curarli... speriamo bene!
oltre 12 anni fa
Questa istruzione me la sono sempre immaginata così, grandissimi!
oltre 12 anni fa
Spero davvero di no ma per i voti aspetto qualche tempo per vedere se gli alberelli sopravviveranno.
Vi lascio un consiglio: nelle serre è possibile acquistare alberi che sono cresciuti in vaso e che hanno più alte possibilità di sopravvivere ad un trapianto. Certo, la vostra intenzione era di salvare i due alberelli quindi la buona volontà c'era. Peccato e speriamo in bene. ;D
oltre 12 anni fa
Anche io voglio aggiornamenti su come se la cavano i due alberelli!
(Bentornato Badger!)
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa