Iconografia essenziale

by Sylvie

circa 12 anni fa

Istruzioni:
Trova sul web un'immagine del gioco più importante della tua infanzia.

“La règle du jeu”

la mia pedina prediletta...la melanzana! (continuate pure a dirmi che è una pera, tanto non vi crederò)

money, get away..get a good lot, build houses and you're OK

Ecco qui la mia prima incursione su Critical City.
Mi sono sentita talmente in colpa per non aver partecipato attivamente in mesi che sono arrivata a sognarmi di svolgere esecuzioni bizzarre :-P
Ma giacchè sono pigra, ho iniziato con qualcosa che mi permettesse di restare sotto la mia calda copertina, con la mia fedele tazza di tè...e cosa c'è di meglio, nelle giornate uggiose, che rivangare quel bel periodo che è l'infanzia??
Il mio primo pensiero è andato ai Lego, fedeli compagni di gioco che mi hanno regalato indimenticabili attimi di divertimento...un po' meno al mio vecchio cagnolino, che non ne voleva sapere di avere una cuccia di mattoncini colorati :-P
E come dimenticare i chiodini, che sulla tavola bucherellata, merito anche del mio esplosivo talento artistico, davano vita a capolavori degni dell'inventore della vecchia bandiera della Libia..
Ma se c'è un gioco che nella mia infanzia ha contato qualcosa, è quella solfa del monopoli, che al contrario di quel che si crede mi ha insegnato la solidarietà, la generosità e la pacioccosità nascosta della speculazione edilizia :D
La storia narra di una simpatica bambina e del suo cuginone, che nei pomeriggi invernali a casa dei nonni si dilettavano con questo gioco interminabile. A loro disposizione, una versione deluxe con tanto di pedine dorate. Ma alla bambina piaceva la melanzana, che si portava da casa dal suo monopoli privato! (la melanzana è la pedina di legno verde come una pera, con un picciuolo come quello delle pere, che dalla forma potrebbe ricordare una pera..ma è una melanzana). Siccome questi due cugini si volevano un gran bene, nessuno dei due voleva far perdere l'altro, e allora avevano inventato un sistema di regole che creava equità e faceva tutti felici:

Prima regola del monopoli dei nonni: non si parla del monopoli dei nonni :-P (....per davvero. Cresciuta, ho cercato di convincere i miei sfidanti della bontà di queste regole, ma quei malefici capitalisti non volevano sentir ragione!)

Seconda regola del monopoli dei nonni: Parco della Vittoria e Viale dei Giardini non si possono comprare. E se ti capitano quando vengono distribuite le proprietà, si mettono giù, educatamente.

Terza regola del monopoli dei nonni: in caso di pedaggio, il proprietario del lotto può applicare sconti a suo piacimento :D

Quarta regola del monopoli dei nonni: la banca non chiede garanzie per i mutui.

Quinta regola del monopoli: arrivati a una certa ora, è lecito abbandonare e andare a farsi una gustosa merenda, perchè tanto "siamo pari!".

Da allora, non ho mai vinto una partita a monopoli :)

6 Commenti

  • S&V [1660 commenti]
    circa 12 anni fa

    Io, come pedina, sceglievo sempre la fiaschetta di vino....eeeeh.....
  • Sylvie [5 commenti]
    circa 12 anni fa

    grazie! arrossisco! (per restare in tema "piccoli comunisti" :P)
  • Logan [2849 commenti]
    circa 12 anni fa

    Se questa è la prima missione... direi che è un buon inizio! :)
  • Wings [1151 commenti]
    circa 12 anni fa

    Piccoli comunisti crescono... :D
  • Sylvie [5 commenti]
    circa 12 anni fa

    maligno! ahaha :) grazie per i voti!
  • Migiø [510 commenti]
    circa 12 anni fa

    Io adoravo invece la crudele speculazione edilizia e la lotta all'ultimo sangue...