Il gruppo è un errore
by Charlie
quasi 14 anni fa
Scrivi un breve racconto che contenga la frase "Errori nelle dinamiche della decisione di gruppo". Allega al tuo testo un’immagine significativa.
“Il ricovero”
Sono perfettamente consapevole del fatto che il mio caso clinico presenta numerosi fattori di interesse medico.
Giorni fa infatti, sono stato investito da un pullman di pellegrini in sovrappeso diretti a Lourdes, i quali mi hanno lasciato tramortito vari giorni sul ciglio dell’autostrada, fino a quando mi sono risvegliato e sono stato nuovamente investito da un pullman di pellegrini in sovrappeso di ritorno da Lourdes.
Nonostante questo viavai di pullman sulla mia calotta cranica ne sono uscito senza un graffio, sano come un pesce anzi, mi sentivo leggermente meglio di prima.
Decisi comunque di farmi ricoverare per un “controllino”.
Oggi alle 20.35 mi hanno ricoverato al Policlinico Giovanni Paolo III.
Dopo qualche attimo di smarrimento dovuto, non al fatto di essere stato investito da due pullman, ma dal fatto che non sia mai esistito un papa di nome Giovanni Paolo III, capii che le cose non stavano andando per il verso giusto.
La questione dei due pullman e della mia insolente decisione di uscirne vivo, ha scatenato le fantasie dei vari primari dell’ospedale, i quali hanno deciso di formare una equipe appositamente per venire a capo di questo mistero medico.
Mi hanno asportato la cena alle 22.
Alle 23 mi hanno svegliato con una sprangata in testa.
Semicosciente, vidi intorno al mio lettino l’equipe dei 4 medici intenti nello scrutarmi con fare dubbioso.
“E’ alquanto improbabile che sia ancora vivo! Dev’essere per forza deceduto.Autopsia!” Disse il primo.
“Secondo i miei recenti studi l’improbabilità vitale va curata con 30 ml di olio Cuore endovena.”Disse il secondo.
“Io dico di anestetizzarlo con un’altra sprangata e asportargli nuovamente la cena.” Disse il terzo (il quale, a questo punto non godeva di certo della mia simpatia)
“Disapprovo i vostri metodi barbari, incivili e privi di fondamenta scientifiche! …ma d’altronde non so che fare… E se lo aprissimo per vedere com’e’ fatto dentro?” Disse il quarto, che non mi sembrava molto professionale.
I quattro battibeccarono per un bel po’ sulle mie sorti.
Ero evidentemente spaventato e stavo cominciando a riprendere completamente i sensi quando vidi il terzo dottore brandire un tubo di metallo.
E’ l’ultima cosa che ricordo della permanenza in ospedale.
Mi dimisero infatti il giorno seguente dopo avermi fatto investire da due ambulanze (per motivi di prevenzione a detta dei dottori) e avermi somministrato le conseguenti cure mediche necessarie.
E’ evidente che ci siano stati degli errori nelle dinamiche della decisione di gruppo da parte dei primari, ma non ho la minima intenzione di ritornare sull’argomento e speriamo che non sia l’argomento a ritornare su di me.