L'ultima pagina di Dracula di Bram Stoker.

Versione ufficiale.
[...] assai difficile chiedere a qualcuno, anche se ci piacerebbe farlo, di accettare tutto ciò come prova di una storia tanto incredibile. Van Helsing ha riassunto tutto quando, tenendo il nostro bambino sulle ginocchia, ha detto:
<>. Jonathan Harker.

La mia versione.
[...] assai difficile chiedere a qualcuno, anche se ci piacerebbe farlo, di accettare tutto ciò come prova di una storia tanto incredibile. Van Helsing ha riassunto tutto quando, tenendo il nostro bambino sulle ginocchia, ha detto:
<>
Allora mia moglie fece per alzarsi quando fu bloccata da una visione che lasciò tutti quanti di stucco, tranne che il Dottor Van Helsing. Io riuscii, con la coda dell'occhio, a notare la sua espressione, fredda e corrucciata ma sicura, ma fui distratto da quello che mi si presentò davanti. Mio figlio si fece bianco, quasi cadaverico, le sue labbra rosse e carnose rilucevano di luce propria, gli occhi spenti che fissavano il camino, fui sul punto di urlare ma mi tratteni quando con un cenno il dottore mi fermò.
Egli presa dalla borsa una piccola croce benedetta e un'ostia consacrata e la avvicinò a mio figlio, il quale ringhiò inconsciamente a quella vista e digrignò i denti. Un attimo dopo era tutto finito.
Il dottore allora parlò mentre prendeva in braccio mio figlio: Signori miei, ci tocca fare di nuova lunga marcia per paesi freddi e ostili a noi, anche se ormai familiari.
Non ebbe il tempo di terminare che un'ombra oscura calò dal nulla davanti a noi.
Una sagoma che ormai era presente solo nei nostri incubi, alta, possente, occhi rossi e profondi, un sorriso che avrebbe potuto raggelare il sangue alla bestia più feroce sulla faccia della terra.
Il dottore prese la croce ma non ebbe alcun effetto se non quello di suscitare una risata glaciale e maligna che ci fermò e ci fece rassegnare a quello che era il nostro inevitabile destino.
Il conte prese mio figlio, tirandolo via dalle braccia della madre come fosse una petalo di rosa, mia moglie svenne per terra, e il bambino sembrava quasi essere felice, anche se in lui non notavo più niente di umano.
Quella figura come si presentò a noi, così scomparve lasciando tre esseri umani, perché questo eravamo, privi di ogni forza e coraggio.
Dracula era tornato e aveva preso mio figlio.
Non so se ci sarà un seguito a questa lettera, domani partiremo e continueremo a dare la caccia a quell'essere.
Non ci rimane che sperare nella grazia di Dio.
Addio. Jonathan Harker.

(ok mi sono lasciato prendere troppo la mano! XD)