Istantanee operative

by Powie

quasi 13 anni fa

Istruzioni:
Fotografa il tuo spazio di lavoro.

“RISCHIA TUTTO!”

gli strumenti di lavoro: i miei piedi strizzati nei salvapiedi (una figata, contro le vesciche)

diario di bordo e opere di D'Annunzio rilegate sotto

Qui è dove uso la testa. Ho abolito la scrivania per vietarmi di stare seduta. Quando devo studiare per l'università, preferisco uscire di casa e andare in biblioteca, così mi obbligo a muovermi, prima di tutto, e a non rimanere in pigiama!

Qui invece è dove uso tutto, anche quello che non so di avere. (aula C , risate in mezzo al riscaldamento)

il Dani (il creatore di PESCE!) si chiede che diavolo scatto tutte ste foto in aula

il corridoio giallo-arancio con le foto dei vecchi spettacoli di Quelli di Grock (la mia scuola di teatro)

Daniele si ribella, mi carica e mi molla sui cassoni..

Ho due spazi di lavoro, il corpo e la mente.

Cerco di metterli insieme più possibile, contrastando la netta divisione che la nostra cultura occidentale ha ereditato dalla religione cristiana (non è polemica, è dato di fatto: corpo e spirito, carne e anima). In oriente il "sentirsi" è decisamente diverso - ed un esempio su tutti è lo stato d'animo con cui si affronta il pensiero della morte.

Ma non allontaniamoci troppo dal punto. Non c'è bisogno di andare in oriente, per ritrovare l'armonia.. per me, basta entrare in un'aula nera.

Da cinque anni ormai quelle pareti sono diventate la mia casa, le loro brecce tantissimi spunti di lavoro, i tubi dell'acqua ogni volta una scoperta, le tende giganti da sconfiggere, il linoleum un pavimento in cui entrare, sprofondare, rimbalzare.

Il teatro per me è passione, lavoro, ricerca, crisi, soddisfazione. Siete mai stati davvero soddisfatti? Io difficilmente riesco a dirmi soddisfatta di qualcosa. Ecco, le uniche volte forse sono state in scena. Quando il pensiero giudicante scompare e rimane una concentrazione positiva, calma e attenta che va di pari passo col tuo corpo, senza bloccarlo, senza frenarlo, accompagnandolo nella sua immediatezza, seguendo le sue urgenze, lasciandosi trasportare.. la vita è più bella. E' qui e ora. Come raramente riesce ad essere.

7 Commenti

  • Powie [23 commenti]
    quasi 13 anni fa

    ahah, sì, Suh, è molto breve perchè non potevo disturbare il lavoro degli altri per le riprese, però ho voluto mettere tutto il pezzo musicale perchè lo trovo bellissimo ed era giusto condividerlo :)
  • Suh(shi) [1661 commenti]
    quasi 13 anni fa

    urca.... davvero affascinante *-*
    (ma il video è giusto che si veda solo il primo pezzo? )
  • Powie [23 commenti]
    quasi 13 anni fa

    Pryntyl, il salvapiedi mi serve perchè il teatro che faccio è molto fisico e dopo tre ore di training a piedi nudi ho solitamente due strati di vesciche pulsanti e dolorosissime..
    il training consiste in corse, salti, ruote, scivolate (un po' di quello che ho messo nel video, ma all'ennesima potenza) uniti ogni volta al lavoro del giorno: verticali, capriole, lavori sulle mani, sui piedi, sul respiro, sulla voce, sul peso, sull'apertura,etc..
  • Gygettha Swinky [1881 commenti]
    quasi 13 anni fa

    Figo! non posso non votare il teatro :)
  • Super Lelo [238 commenti]
    quasi 13 anni fa

    voto per la scuola di teatro... ciò che a volte mi pento di aver lasciato troppo presto :)
  • Pryntyl [2895 commenti]
    quasi 13 anni fa

    Uuuuuuh PINA!!!!! Io voto principalmente per l'omaggio alla grande coreografa e per la scelta di mostrarci la scuola di teatro. Però non ho capito perchè ti serve il salvapiedi? E' una forma di teatro-danza quella che studi?
  • Stella III [1540 commenti]
    quasi 13 anni fa

    bellooo che ci hai fatto vedere il luogo in cui studi teatro!! Quando penso a una scuola di teatro la immagino proprio così!! E il salvapiedi!!ahahha mi piace!!