Istruzioni:
Scrivi una mail a un tuo amico che contenga le parole: rituale, flusso migratorio e strategia attuativa.

Qui di seguito il testo completo, guardate le foto per altri dettagli sull'esecuzione:

Io odio il rituale del corteggiamento con le sue forme pedisseque e scontate. Insomma non credo in una strategia attuativa standard della seduzione, credo che istintività, inventiva e la creatività debbano sempre essere al primo posto. Il tempo dei cliché deve finire. Quale donna davvero si sente personalmente toccata o personalmente "speciale" se le si regala il solito contenitore di cioccolatini a forma di cuore? Davvero non ne ho idea. Ovviamente per istintività non intendo il classico ed anche probabilmente fisiologico flusso migratorio maschile dei neuroni dal cervello al basso ventre, parlo di un certo stile.

Il punto è che in una certa misura le donne se da un lato si aspettano una capacità di spiccare sulla massa dall'altra parte hanno paura di chi sta fuori dai canoni. Insomma vogliono stare con un pazzo... ma non un pazzo vero. Un pazzo mite, di cui mi possa vantare senza rischiare. E questo è solo un esempio della volubilità dei desiderata femminili.

Domande che mi scaturiscono:

* qual'è l'influenza della società nella valutazione dei requisiti dell uomo ideale?
* davvero vale la pena avere uno stile/scegliere uno stile quando forse l'approccio più utile sarebbe quello probabilistico di provarci con tutte "tanto prima o poi una me la becco"?

Insomma questo comportamento a mio modesto parere è mellifluo, mistificante e disorientante sul tipo di persona che si vorrebbe... la coerenza con una linea di condotta così non viene premiata in quanto bisogna essere un pò di tutto e niente di tutto allo stesso tempo.