Cattura l’attimo fisso
by SilenzioAssenzio
oltre 13 anni fa
Recati in un luogo dove non sarai in grado di andare fra 10 anni; per esempio un’area in trasformazione che non sarà più la stessa.
“UN'INSOSTENIBILE CENTRALE AL POSTO DI UN GRANDE PRATO CON CASALE...”
I FATTI:
Nel 2002 la Sorgenia Spa ha presentato il progetto per la costruzione di una centrale termoelettrica a ciclo combinato alimentata a gas naturale con una potenza elettrica netta pari a 750 MWe da ubicare ad Aprilia, per la precisione in località Campo di Carne, a ridosso della SS207 (Nettunense)...
Il collettivo NoTurbogas costituito da una rete di cittadini del comune di Aprilia e di tutti i comuni limitrofi (Anzio, Nettuno, Ardea, Torvajanica, Pomezia, Latina e tutti i Castelli Romani) si è subito attivato informando gli abitanti, opponendosi con varie mozioni, ricorsi, manifestazioni e presidiando la zona dove sarebbe stata costruita la centrale, occupando il piccolo vecchio casale abbandonato costruito su quell'enorme prato...
Il 18 novembre 2008, nel profondo della notte, alle ore 3,15 avviene lo sgombero del presidio e viene militarizzata l'area con l'impiego di centinaia di uomini delle forze dell'ordine (carabinieri, polizia e guardia di finanza), i 3 ragazzi che dormivano nel casale del presidio vengono portati in questura e subito l'area viene invasa da un pullman di operai, camion da lavoro, camion cisterna per carburante, bitumiere con cemento, ruspe, generatori, sistemi d'illuminazione...
il casale viene sigillato e tutti i punti di accesso all'area bloccati...
LA TURBOGAS NON LA VOGLIAMO!
Basta con tutte queste porcate!
Dalle centrali nucleari, a seguire: nuove centrali termoelettriche tipo Turbogas, e connessi rigassificatori, elettrodotti a cielo aperto, lo scandalo dei contributi europei per le energie pulite scippato da chi energia pulita non fa (che finiamo per pagare noi con il 7% delle nostre bollette)… Una lunga serie di boiate energetiche… Basta!
Il nucleare non è certo un’alternativa valida, restano pericoli di contaminazione, e il problema enorme delle scorie: i paesi intelligenti stanno dismettendo e puntano sulle rinnovabili.
Le centrali Turbogas: quelle alimentate con gas derivanti da scarti petroliferi, inquinano molto e in modo assai pericoloso per la salute (vedi caso Falconara); quelle alimentate a gas naturale, come quella in costruzione ad Aprilia, sono una opzione migliore in senso tecnologico, ma l’enormità dell’impianto (700 - 900 MWe) fa sì che i problemi di inquinamento atmosferico rimangano irrisolti. Inoltre le Turbogas vanno contro gli obbiettivi mondiali ed europei di riduzione del gas a effetto serra poiché il prodotto di uscita dalla combustione è anidride carbonica (oltre ai nocivi CO, NOx, SO2, le polveri sottili PM 2,5 e molti altri inquinanti a seguire). L'Italia non ha un territorio adatto a questi interventi che, come insegna l’incidente di Middletown, non sono neanche esenti da rischio di gravi esplosioni. Solo l’impatto visivo è una pietra tombale per le prospettive di turismo e tipicità di interi distretti amministrativi, mentre il rumore prodotto è una croce sulla qualità della vita delle migliaia di cittadini che vivrebbero a ridosso della centrale.
La centrale avrà un impatto notevole sul territorio limitrofo in termini di variazioni del microclima, di ricaduta al suolo di inquinanti chimici, di contaminazione dell'aria, cosa che andrà a gravare anche sui prodotti agricoli locali oltre che sulla salute di noi tutti...
Oltre a tutto questo c'è da considerare il fatto che il gas non ci fa fare un solo passo verso l'indipendenza energetica in quanto l'Italia non dispone di giacimenti propri di gas ed è costretta a comprarlo dall'estero, così come fa per una quota dell'energia elettrica (viene acquistata anche dalle centrali nucleari francesi).
Come possono chiuderci il rubinetto dell'elettricità possono farlo anche con quello del gas.
Un fatto meritevole di nota è che questo progetto e quello dell'inceneritore di Albano Laziale (ecomostri molto vicini tra loro) sono stati approvati durante il mandato di Marrazzo alla regione, lo stesso che su raitre anni fa conduceva un programma in difesa dei diritti dei cittadini... e che si sarebbe dimesso non per questi scandali, o per la continuata attività della discarica di Malagrotta (nonostante non rispettasse le normative) o per l'inceneritore di Colleferro (che doveva cessare l'attività mentre in realtà non è stato così), ma per essere andato con un trans???
Balle! Balle Balle! Grandissime balle!
Non vogliamo più essere dipendenti a vita e obbligati a beccarci tutto ciò che ci viene imposto contro la nostra volontà e a discapito della nostra qualità della vita...
A questo luogo dove sorge(nia) la centrale sono legato più che da una semplice istruzione di upload: quì ho avuto occasione di conoscere molte persone con cui ho condiviso diverse esperienze, i ricordi mi legano indissolubilmente agli eventi trascorsi, quindi ho riportato anche una foto dell'evento "i NO in campeggio", l'ultima della serie di foto perché è stata anche l'ultima occasione in cui ho potuto "vivere" quel posto, che adesso sembra già svanito nel nulla...
Ho deciso di svolgere quest'istruzione proprio in questi 2 giorni (12-13 giugno) di voto per i referendum, perchè questo potrebbe essere finalmente un punto di svolta, in cui le coscienze dei cittadini sono più sensibili a decisioni democraticamente partecipate, al risparmio energetico, al solare, al geotermico, all’eolico (solo dove non impatta i valori paesaggistici): a progetti razionali dove la salute e l’ambiente vengano al primo e non all’ultimo posto.
Fate sentire la vostra voce... se non l'avete ancora fatto!
Intanto diciamo:
SI per toglierci di mezzo il nucleare, poi magari riusciremo a togliere di mezzo anche ste maledette turbogas e magari anche le mafie legate alla gestione delle risorse energetiche (sono un sognatore, lo ammetto...)
se volete approfondire l'argomento:
http://www.noturbogasaprilia.it
10 Voti
90 Punti
(40 + 50 + 0)
Location
Via Nettunense, 231, 04011 Aprilia LT, Italia
lat 41.5653784248024 long 12.6352997345795
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
Mio dio tutto ciò è davvero spaventoso, e non ne sapevo nulla prima d'ora (leggo il giornale tutti i giorni).
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa