Il gruppo è un errore

by Pietro

quasi 13 anni fa

Istruzioni:
Scrivi un breve racconto che contenga la frase "Errori nelle dinamiche della decisione di gruppo". Allega al tuo testo un’immagine significativa.

“Non c'è tempo per gli scherzi!”

"Ci sono stati errori nelle dinamiche della decisione di gruppo!" Disse lo yuppie mentre deglutiva pesantemente e lasciava che i suoi fluidi corporali bagnassero la camicia da mille euro.
Si stava anche pisciando addosso.
Il sicario lo guardava con aria torva , nella perfetta posa del sicario che sta per ammazzare l'ennesima vittima.
Lo yuppie lo guardò mentre un odore fetido si alzava dal suo vestito costoso e ormai inutile: era il prototipo del killer quello che aveva davanti . Era il tristo mietitore l'assoluto signore delle tenebre. E lui era riuscito a dire solo una frase assurda.
"Come?" Chiese l'ombra assassina.
"Ho detto che ci sono stati degli errori nelle dinamiche della decisione di gruppoo.." ripetè il manager di successo cercando lo sguardo della macchina di morte che aveva davanti!
"Sicuro di non volere dire qualcos'altro?" La voce era calma con quella noce, per così dire, di sarcasmo che sembrava quasi umanizzarlo. No , doveva smettere di ercare pietà in quella Morte vestita di nero che aveva davanti. Poteva prendersi un ultima , piccola, inutile vittoria?
Alla vista della pistola puntata sopra la propria testa si era pisciato addosso, aveva iniziato a sudare e si era rannicchiato a terra urlando come una... femminuccia.
"Insomma ti avranno assoldato no?"
"Dici?"
"Posso pagarti più di loro sai?"
"Davvero?"
"Si sono molto ricco!" disse deglutendo " Posso darti la mia porche , i miei soldi, tutto ma non mi uccidere!"
"Davvero?"
"Si, posso darti tutto quello che vuoi."
Il killer sorrise avvicinandosi a distanza minima, ma ancora i suoi occhi non si vedevano. Era solo un respiro, era una voce, una macchia nera.
E il manager aveva sempre più voglia di piangere, di disperarsi. Si rese conto di non poterlo corrompere e di non potergli esorcere nulla. Si rese conto che era li per ucciderlo. Un professionista, come dicono nei film, un professionista serio e senza scrupoli.
"Posso pregare?" chiese.
"Ma certo" Rispose l'ombra di morte.
Mentre il manager pregava goffamente si udì una vibrazione nell'arria. Il killer estrasse un cellulare dalla tasca e lo portò all'orecchio. Sorrise e si avvicinò al manager dicendogli.
"E' un buon giorno per morire no?"
Prese la pistola, con il silenziatore, e sparò tre colpi in rapida successione.
Nessuno colpì il manager che non capiva cosa stesse succedendo.
"Avevi ragione...c'è stato un errore. Non sei te il bersaglio!Uno sbaglio!"
Lo Yuppie restò con gli occhi sgranati a guardare quello che gli sembrava un ninja della Morte dire, con un tono neutro, che c'era stato davvero un errore.
"Ma cosa?"
Altri tre colpi.
"Scherzavo..."
Poi l'ombra della Morte si deleguò fischiettando!

1 Commento

  • Il Dede [1009 commenti]
    quasi 13 anni fa

    Come direbbero a brescia, bella FEES !