Il gruppo è un errore
by Diego Mantovani
oltre 13 anni fa
Scrivi un breve racconto che contenga la frase "Errori nelle dinamiche della decisione di gruppo". Allega al tuo testo un’immagine significativa.
“Milite Ignoto”
-Mi pare evidente che ci siano stati gravissimi errori nelle dinamiche della decisione di gruppo, cadetto!-
-N-no s-signore, io non credo-
-Io credo propriò di si!-
Il generale sbattè violentemente la mano sul tavolo, facendo cadere, e rotolare il portapenne antico in legno all'angolo della scrivania. Il volto paonazzo, il sigaro, ancora spento, dondolava da un'angolo all'altro della bocca.
-Cadetto, voi avete fallito la missione, non è forse vero?-
-Si signore-
-E perchè, avete fallito?-
-Perchè ci hanno teso un'imboscata, signore, loro...-
-Maledizione, Moore! A cosa sono servite le frustate se non hai ancora capito un accidenti?-
Il generale afferrò una pesante statuetta, un mezzobusto dell'Imperatore Jhonson II, da molti considerato uno dei migliori imperatori mai avuti dal pianeta terra, e lo scagliò verso Rover, che venne colpito al torace con un sordo *tump*
-Ecco, guardi cosa mi ha fatto fare, mi ha fatto lanciare Jhonson... Perchè avete fallito, dunque?-
-S-signo... *coff coff* signore... Abbiamo... Abbiamo fallito *coff* perchè abbiamo disobbedito agli ordini, signore-
-Lo dica più forte, non credo l'abbiano sentita...-
Quel genere di punizioni erano le peggiori.
I cadetti che si erano macchiati di crimini gravi, come disobbedire agli ordini, venivano spesso condannati a una pubblica umiliazione, un'umiliazione che avrebbe disonorato loro e le famiglie stesse.
Venivano condotti al cospetto del Generale, il quale chiedeva ai cadetti il motivo del loro fallimento, mentre i droni fluttuanti riprendevano e registravano ogni movimento, per mandarlo in diretta su ogni immaginizzatore, nelle case di ogni famiglia umana, canale 322.
Moore prese fiato, strofinò leggermente le mani, le calde corde gli davano un fastidio ai polsi fuori misura...
-Abbiamo fallito perchè abbiamo disobbedito agli ordini, signore-
-E quali erano gli ordini, cadetto?-
-Partire dall'avamposto Bronsky, attraversare le paludi e raggiungere l'avamposto Albert, signore-
-E voi cos'avete fatto?-
-Abbiamo evitato le paludi, signore-
-Risultato?-
-...-
-Risultato, cadetto Moore?-
-Abbiamo fallito la missione, signore-
-Esatto, cadetto. Avete fallito la missione.-
Il generale tirò un sospiro quasi di sollievo, per avere portato a termine il suo compito di umiliazione e si risistemò sulla poltrona.
-Perchè lo avete fatto?-
-Noi... Avevamo paura signore. Avevamo notato delle tracce di calore nei sensori, all'interno della palude, e temevamo che potessero tenderci un'imboscata-
-Così avete deciso di evitare le paludi?-
-Si-
-Insieme?-
-Si-
-Quindi ci sono stati gravissimi errori nelle dinamiche della decisione di gruppo, che hanno portato il gruppo a disobbedire, giusto?-
-Si...-
-E' tutto cadetto, può andare-
Moore alzò lo sguardo verso il generale, che nel frattempo aveva acceso il suo sigaro.
Quasi nello stesso istante, le corde si slacciarono da sole, e Moore venne accompagnato da un drone fuori dalla porta.
Il generale guardò fisso il soffitto.
Andare nella palude sarebbe significato un suicidio, nessuno si avventurerebbe nelle paludi di Xandis senza un adeguato equipaggiamento, eppure, le missioni suicide dovevano essere assegnate, per combattere l'incremento irrefrenabile delle nascite della popolazione umana.
Sospirò, guardando la scheda del comandante Moore, e un sonoro timbro *toc*, seguito dalla sua firma, attestarono che il generale Moore era deceduto.
Quanti corpi senza nome, scomparsi, quanti "militi ignoti", erano sepolti nelle fosse comuni.
oltre 13 anni fa