Istruzioni:
Scrivi un breve racconto che contenga la frase "Errori nelle dinamiche della decisione di gruppo". Allega al tuo testo un’immagine significativa.

Entrare di nascosto nell'edificio era stata una passeggiata: niente guardie, niente sistemi di sicurezza. Tuttavia non riusciva a liberarsi da quella sensazione opprimente, quella morsa allo stomaco che gli impediva di pensare lucidamente. Dopo anni di spionaggio, pensò Rick, forse stavolta ho in mano qualcosa di davvero grosso.
Tirò fuori una cartella polverosa e torturata dalle tarme, con la quasi illegibile dicitura "Opus delta". I file all'interno erano pochi e confusi. Decise di partire dall'inizio.
"La sperimentazione dell'Opus procede con successo" diceva il primo foglio; "L'alcaloide possiede straordinarie qualità di adattamento, e i primi tentativi con le nanomacchine danno buone speranze. Confidiamo in ulteriori fondi".
Rick passò al secondo file.
"Le pressioni degli esponenti delle cellule terroristiche libiche non ci riguardano" era scritto. "In qualità di equipe scientifica, non permetteremo che l'Opus diventi un aggregante di composti chimico-bellici. Venderemo il brevetto al miglior offerente, la Zapan s.p.a."
Uno scricchiolio alle sue spalle lo fece trasalire. Per un lunghissimo istante si assicurò che non stesse accadendo niente. Sapeva che lì non era comunque al sicuro, e la morsa allo stomaco non aiutava.
"La Zapan s.p.a è lieta di comunicare ai suoi azionisti la propria fiorente scalata a wall street" il terzo file era un comunicato stampa. "Con il brevetto Opus recentemente aquisito, prevediamo la nostra espansione dalle industrie farmaceutiche al servizio delle istituzioni di difesa degli Stati Uniti".
Sentì un brivido freddo corrergli per la schiena. Senza volerlo, iniziò a tremare. Stava mettendo insieme i tasselli del puzzle. Un presentimento oscuro si fece largo fra i suoi pensieri. Poi si fece coraggio e sbirciò l'ultimo file. La data riportata era fin troppo vicina.
"Non volevo che finisse così". Era una calligrafia nervosa e tremolante. "L'hanno fatto. Hanno creato un'arma dal potenziale sconosciuto. Copriranno la sua vendita, daranno la colpa dei dati mancanti a errori nelle dinamiche della decisione di gruppo del team o disguidi con i partner libici, ma alla fine l'hanno fatto. Che Dio ci perdoni."
Rick si accasciò a terra. Singhiozzante, tirò fuori dalla tasca della tuta una foto della sua piccola Emily. Le lacrime appannavano la maschera antigas.
Dietro di lui, da quel che rimaneva della parete diroccata il vento trascinava fitte nubi di pulviscolo. Decise di rimettersi in cammino, prima che l'edificio gli crollasse addosso.