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XXVII
Ed ora, certo, sono già passati 40 anni.
Non ho ancora mai raccontato questa storia.
Gli amici che mi hanno rivisto al ricovero per anziani non erano molto contenti di rivedermi vivo.
Ero vecchio, ma dicevo: "È la stanchezza..."
Ora mi sono un pò consolato. Cioè... non del tutto.
Ma so che è ritornato nel suo pianeta, perché al levar del giorno, non ho ritrovato il suo
corpo.
Non era un corpo molto pesante... E mi piace la notte ascoltare la vecchia della camera a fianco sbraitare contro i dottori.
E' come i 300 spartani...
Ma ecco che accade una cosa straordinaria.
Alla museruola disegnata per mio nipote, ho dimenticato di aggiungere la correggia di
cuoio!
Non avrà mai potuto mettere la museruola alla mucca da latte. Allora mi domando:
"Che cosa sarà successo sul suo pianeta? Forse la mucca ha mangiato la piantina..."
Tal altra mi dico: "Certamente no! Il piccolo mette il sua piantina tutte le notti sotto la
sua campana di vetro, per non farle perdere l'aroma"... Allora sono felice e mi dico: "Gli ho insegnato proprio bene".
E tutte le vecchie ridono dolcemente alla narrazione della mia storia.
Tal altra ancora mi dico: "Una volta o l'altra si distrae e questo basta!
Ha dimenticato una sera la campana di vetro, oppure la mucca è uscita senza far rumore
durante la notte..." Allora le risa si cambiano tutti in lacrime!
È tutto un grande mistero!
Per me che voglio bene a mio nipote, tutto cambia nell'universo se in qualche luogo, non si sa dove, una mucca che non conosciamo ha, si o no, mangiato una piantina.
Guardate il cielo e domandatevi: la mucca ha mangiato o non ha mangiato la piantina?
E vedrete che tutto cambia... e vedrete che anche voi scoprirete di avere una piantina!!!