Istruzioni:
Scegli un libro al quale associ a un luogo particolare. Fai un buco nel dorso del volume e legalo fisicamente in quel luogo.

Da piccoli avete mai letto "La collina dei conigli" oppure visto il film d'animazione che ne era la riduzione?

Alle elementari ci fecero vedere proprio questo film che mi impressionò particolarmente: ho sempre solo ricordato un personaggio - un coniglio tutto nero e tanto magro- e un vago senso di inquietudine e di ansia...

Tanti anni dopo (qualche anno fa') notai sullo scaffale di una libreria l'edizione del libro che potete vedere in foto: mi attirò la copertina - dalla foto magari non si capisce, ma è anche un po' in rilievo - e il dubbio che riguardasse proprio quel film.
Bè, era proprio il romanzo da cui venne tratto!
Scritto nel '72 da Richard Adams, racconta l'impresa di un gruppo di conigli che cercano di scappare dalla loro collina, minacciata dall'uomo, per cercare un posto migliore e incontaminato in cui rifondare la loro comunità.

E' un romanzo fortemente ambientalista, per questo immagino che da piccoli ci abbiano fatto vedere il film.
Però c'è la presenza di quel coniglio nero, e credo sia stato proprio questo, insieme alla vena fortemente distruttiva dell'essere umano e alla violenza mostrata (pensate che in alcuni paesi è stato censurato!) a turbarmi da bambina.

Il libro? Non l'ho finito, e mi è dispiaciuto! E' difficile che ne abbandoni uno, ma Adams ha antropomorfizzato così tanto i coniglietti da inventarsi anche un lessico tutto loro, il "lapino", e questa è una cosa che proprio non riesco mai ad affrontare (tipo il Quenya del Signore degli Anelli, uff)!
Così non mi è dispiaciuto troppo privarmi di questo libro e l'ho immolato al cancello della scuola elementare che frequentavo!

p.s. quando ho fatto il buco con le forbici sul dorso del libro ho avuto l'impressione di accoltellarlo al cuore e quando gli ho legato lo spago, di impiccarlo... Brrr!