Istruzioni:
Scrivi un breve racconto che contenga la frase "Errori nelle dinamiche della decisione di gruppo". Allega al tuo testo un’immagine significativa.

Fin da quando ero piccina, mi è stato insegnato che nessuno fa nulla per nulla.
Tutti vogliono qualcosa in cambio.

“Non fidarti di nessuno” e “Impara a cavartela da sola” erano due delle regole fondamentali della mia vita.
Testarda però lo sono sempre stata. Se non ci picchio la testa personalmente, io non ci credo.
E ho imparato a mie spese che in alcune situazioni quegli insegnamenti erano corretti.

Ero ancora una ragazzina quando incontrai persone sbagliate.
Persone che usano altre persone finché ne hanno bisogno e poi le mollano lì, da sole, al loro destino. Un destino che si sono costruite con le proprie mani.
Vittime di una spirale di autodistruzione che non ha mai fine.

Non so dove ho trovato la forza di non farmi trascinare nelle loro vite contorte e prive di valori.
Forse è stato a causa di errori nelle dinamiche della decisione di gruppo. Ma no, alla fine non esisteva alcuna decisione di gruppo. Un “leader”, se così si può chiamare, che stabiliva cosa fosse meglio per gli altri. E tutti a seguirlo come un gregge di pecore, illudendosi da soli che quella decisione fosse frutto della propria testa.
Oppure è stato il vedere con i miei occhi, meno ingenui di quel che avrebbero dovuto essere, le conseguenze delle loro azioni.

Non saprei con precisione, ero così piccola in fondo!
Quel che so, invece, è che sono qui, moralmente, spiritualmente e fisicamente integra.
Lontana da quella strada buia senza fine costellata di finte gioie e immensi dolori.