Finale Variante

by Segreto

oltre 13 anni fa

Istruzioni:
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Fu un banchetto squisito. Cenarono insieme alla luce della luna, seduti sul balcone. Mangiarono risotto ai tartufi e una deliziosa insalata mista. Bevvero dolceto e parlarono a lungo.
Non occorreva essere specializzati in simbologia per interpretare i egni che Vittoria gli stava mandando.
Mentre mangiavano il dessert - semifreddo ai frutti di bosco accompagnato da savoiardi e caffè fumante - Vittoria accostò le gambe nude alle sue e con lo sguardo ardente gli fece capire che desiderava con tutto il cuore che lui posasse il cucchiaino, la prendesse in braccio e la portasse a letto.
Langdon, però non si mosse. Continuò a mangiare il suo dolce con entusiasmo, nascondendo un sorriso, pensò "Cazzo però questa roba è davvero una bomba".
Quando ebbero finito di mangiare, tornò dentro e si sedette sull'orlo del letto da solo, girando e rigirando tra le mani il marchio degli Illuminati e commentando ripetutamente la prodigiosa simmetria.
Vittoria stette a guardare, dapprima confusa e poi visibilmente frustrata.
"Lo trovi più interessante vero?" gli domandò
Langdon strabuzzò gli occhi e disse "Ma stai scherzando? Ovvio che il semifreddo mi è piaciuto di più. Però cosa ti posso dire, mi piace davvero molto.... "
"non c'è niente che ti interessa di più in questa stanza?"
Langdon si grattò la testa, ma proprio non riusciva a capire cosa voleva dirgli Victoria "Si una cosa c'è che mi interessa più di ogni altra cosa al mondo".
Lei sorrise e avanzò di un passo "Cosa?"
"Sapere come si fa quel gradevole rumore molesto con la mano sotto l'ascella!" e in un tentativo assai goffo gettò a terra il simbolo e portò il palmo destro sotto il braccio sinitro cercando di dare un senso alla sua frustrazione.
Vittoria allargò le braccia. "Oh adesso basta! Smettila di prendermi in giro! Ti avverto."
Langdon si fermò e la osservò come un insegnante di latino cerca di dare un senso al brutto voto che ha dato a un alunno in base alla simpatia che suscitava in lui.
Si alzò in piedi e con aria ironica allargò le braccia
"Tu sai darmi una spiegazione logica a tutto quello che ci è successo?"
Vittoria si spazientì e si avvicinò a lui e mettendogli una mano sulla spalla gli rispose
"Si Langdon so benissimo cosa è successo e quanto è assurdo tutto questo. ma voglio una cosa adesso"
Lui la guardò sempre più confuso sulle sue intenzioni. Gli unici pensieri che in quel momento aveva in testa era la pubblicità della birra Becks e il film "Treciento".
Si fece serio e la abbracciò portandola a se. "Scusami Victoria ma ho fatto finta di non capire, non posso fare quello che pensi perchè"
Victoria si liberò languidamente dall'abbraccio e si sfilò l'accappatoio
"Non è roba tosta questa?" e cominciò a muovere il suo corpo come se volesse ipnotizzarlo.
Langdon si girò e incrociando le mani dietro la schiena si avvicinò alla finestra, ancora nei suoi pensieri c'era Re leonida che con i suoi soldati compieva atti assurdi. Come era possibile rifare un film spendendo così tanti soldi eppure creare delle situazioni comiche così geniali. Si girò verso di lei che era rimasta alquanto scossa dal suo atteggiamento.
"Non so sai, hai presente quella frase di Re Leonida?"
Victoria si avvicinò verso di lui e con molta schiettezza gli disse "Mi vuoi prendere e sbattere sul letto?"
"No per tutti gli dei dell'olimpo!!! diceva Questa è sparta!"
Victoria cambiò colore, divenne tutta rossa in viso e avendo compreso finalmente che per tutta la vicenda passata insieme Langdon non aveva minimamente pensato a lei come un momento di estasi religiosa con una insegnante di Yoga cominciò a urlare.
Portò indietro la gamba destra e con un movimento molto fluido e innaturale colpì in pieno petto Langdon che si ritrovò a cadere dalla finestra.

Chissà perchè le donne a volte se la prendono a volte così tanto a male

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1 Commento

  • Zero [930 commenti]
    oltre 13 anni fa

    ahahahahah : )