Istruzioni:
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Ad un tratto, quale fu il mio stupora! Sbattei contro un candelabro che candendo in terra diede fuoco a quel tappeto persiano che mio zio prese in uno dei suoi numerosi viaggi.

-Santi numi!- urlò mio zio entrando nella stanza -Che avete combinato ragazzo?? Cercate dell'acqua presto! Aiutatemi a spegnere il fuoco!-

Confuso mi affrettai a cercare dell'acqua e qualcuno che potesse aiutarci ad estinguere quel fuoco. Dopo qualche fatica riuscimmo a spegnerlo completamente. Fortunatamente non si danneggiò nulla di valore nello studio, però il fumo impregnò la carta dei volumi deposti nelle librerie che occupavano le pareti. Una libreria in particolare venne raggiunta dal fuoco. Lo zio, vedendo che su quella vi era riposto il manoscritto da noi usato per il nostro viaggio, si precipitò a controllarne l'integrità. Lo esamino interamente e notò che il fumo aveva danneggiato la rilegatura. Questa era quasi completamente staccata dal resto del volume e mostrava una cavità ben nascosta fin ora. Qui vi trovammo una strana mappa del globo terrestre. I continenti erano ben distinti, ma le coste erano disegnate con poca accuratezza. Dispersi nel mondo vi erano disegnate diverse grotte in punti specifici. La cosa che ci sorprese maggiormente fu il trovare uno di questi disegni nel punto esatto in cui avevamo trovato l'accesso in Islanda per quel mondo sotterraneo. Negli occhi di mio zio potei scorgere una scintilla di eccitazione e non posso nascondere che anch'io ne provai molta!

Il giorno dopo preparammo le valigge per partire alla volta di nuove esplorazioni di quel misterioso luogo di cui in Islanda conoscemmo soltanto una piccola parte.