Finale Variante
by Watta
quasi 14 anni fa
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“il piccolo zombie dell'arcobaleno (scusami antoine)”
ed è così che è andata...
il bimbo dai capelli colore del grano
al mattino lo ritrovai disteso per terra,color grano i suoi capelli, color grano la sabbia del deserto su cui stava accasciato, color grano pure la sua faccia, chè il serpente l'aveva morso, e sto poveretto di un principe stava passando dei brutti quarti d'ora, ma mi feci coraggio, se c'era una cosa che l'aviazione mi aveva insegnato, era come sopravvivere ad ogni situazione.
così squartai il serpente che vegliava su quel corpo color grano-pannocchia ormai, estrassi abbastanza veleno da poter preparare un antidoto, e lo somministrai al bimbo che era ormai diventato color orzo\grano saraceno
e attesi.
passarono ore,giorni, e lui non si riprendeva, io cominciavo a finire le provviste.
arrivò anche la volpe a vegliare su di lui.
io la squartai
e la mangiai
ma mi ricordai dei riti, che servono, e dopo averla cucinata, mi lavai le mani, recitai una preghiera, ringraziando dio o chi per esso, mi misi il tovagliolo al collo, per non sporcare, e la offrii prima al mio giovane ospite diventato ormai un mirtillo da quanto era cianotico.
nessun segno.
decisi di tenerne un po' da parte.
una volta sveglio, avrebbe sicuramente gradito un pezzo della sua giovane amica, certo,l'avrebbe rimesso in forze, gli avrebbe ridato il suo colore originale, ah infine quale sacrificio da parte di questa piccola creatura!
non si risvegliò.
dopo altri giorni smise di respirare.ormai era color fagiolo messicano.nero,ma un nero piu' tendente al grigio, non so se avete presente...vabbè
comunque,attesi ancora, quando cominciò a puzzare, mangiai ciò che restava della volpe, e lo seppellii, insieme alle ossa ben piluccate della sua amica, deciso a non voler restare li un minuto di piu', per non rischiare di vedere la sua faccia cambiar ancora colore, aggiustai il mio aereo e ripartii.
sono passati sei anni, e nonostante le mie lettere, non ho ancora ricevuto alcuna notizia ne dai vulcani, ne dalla rosa, ne dai probabili baobab che in questi anni saranno cresciuti per tutto il suo pianeta, distruggendolo.
di lui non si è piu' avuto notizia, anch se una leggenda dice che durante le lunghe e fredde notti desertiche si possa scorgere l'immagine claudicante di un piccolo bambino, vestito elegante, verde zombie la sua faccia,accanto a una piccola volpe tutta pelle e ossa, ma senza pelle pero', che quella, me la sono mangiata tutta io.
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Location
pavia, via folla di sotto 10\b
lat 45.1868233 long 9.14435389999994
oltre 13 anni fa