Selezione Darwiniana

by Tuli Pani

circa 10 anni fa

Istruzioni:
Apri la tua borsa/zaino e disponi tutti gli oggetti che contiene su un piano. Scegli i 3 che non abbandoneresti mai. Buttane via 3.

“Due borse per una missione”

Contenuto della borsa

Tre cose che non abbandonerei mai

Tre cose da cui è giunto il momento di separarmi

Altre cose decisamente da buttare

e altre cose da tenere (non so perchè non riesco a disfarmi degli orrendi mostrini della Lidl)

Calcolo dell'impronta ecologica

La mia impronta ecologica è di 2,1 pianeti l'anno...I fattori che pesano di più sulla mia impronta sono cibo e mobilità

Meglio della media italiana, ma comunque il doppio della sostenibilità mondiale...per curiosità, la media dell'impronta ecologica mondiale è di 1,5 pianeti a persona.

Precisazioni

Piccole abitudini personali con impatto sul mondo

Tre abitudini a cui non riesco a pensare di rinunciare

Tre abitudini che mi impegnerò a perdere :)

Cominciamo con le scuse: mi scuso perchè so che il racconto completo di questa missione sarà lungo, mi scuso se per raccontarvi tutto la prenderò un po' alla lontana. Mi scuso se all'inizio vi sembrerà che io stia parlando di cose che non c'entrano nulla con la missione, ma giuro che poi invece tutto si ricollegherà.
Se però proprio vi annoiate potete andare a leggere direttamente e solo la parte "missione standard" e guardarvi solo la prima parte del video.

Allora cominciamo davvero, dovete sapere che sono abbastanza fissata con le tematiche della sensibilità ecologica, il consumo critico, la decrescita felice, la sperequazione delle ricchezze e paroloni così. Per questo ogni tanto faccio il calcolo della mia impronta ecologica. L'impronta ecologica, in breve, è una misura per valutare il tuo consumo di risorse rispetto alla capacità rigenerativa del pianeta. La prima volta che ho fatto il calcolo, tipo 2/3 anni fa, ho scoperto che per sostenere il mio stile di vita sarebbero stati necessari 2,6 pianeti. Siccome ero già una che se la menava di avere una vita abbastanza ecosostenibile ci sono rimasta male e ho cercato di migliorare un po', e ogni tanto rifaccio il calcolo per vedere se sono migliorata. Il test serio per calcolare l'impronta è lungo e dettagliato, ma ci sono comode versioni online che ti prendono massimo 10 minuti di tempo. Ogni volta che rifaccio il test penso alle mie abitudini e mi chiedo quali potrei modificare o eliminare per avere un minore impatto ambientale. E così ho pensato che questo vaglio critico delle mie abitudini poteva essere una perfetta e utile Selezione Darwiniana! Anche perchè sono piuttosto convinta che se non ci mettiamo tutti in quest'ottica finiremo con l'estinguerci prima o poi.
Dunque, ho svolto la missione in versione doppia: versione standard con la mia borsa piena di cose dalle origini più disparate, e versione "salviamo il mondo" mettendo nella borsa tante mie piccole abitudini che però hanno un impatto positivo o negativo sul pianeta. Ecco i (doppi) risultati:

Contenuto borsa standard
2 pacchetti di fazzoletti (puliti) e 1 fazzoletto usato
1 scatola di mini liquerizie (per la pressione bassa)
1 scatola di caramelle Leone alla lavanda (per pura golosità)
4 mostriciattoli con ventosa (li regalano alla lidl e sono proprio brutti)
1 chiavetta usb
1 conchiglia (origini sconosciute)
1 moneta rumena (per la cronaca sono stata in Romania 3 estati fa, quindi è lì da un po’…)
3 vecchi volantini semi-distrutti
3 biglietti del cinema (tra l’altro per film abbastanza pessimi)
2 biglietti di ingresso a mostre (almeno mi riscatto dei film pessimi di prima)
1 biglietto ferroviario Tirano – Milano
1 vecchia lista della spesa di un campo scout
1 astuccino lilla che è un regalo che viene dalla Cina, ma ancora non ho deciso cosa metterci dentro
1 centesimo
1 burro cacao
1 dado
1 tratto pen
1 moschettone
1 disegno regalato dai bimbi a scuola
7 lenti a contatto (il numero dispari è un mistero anche per me)
1 matitina Ikea
1 graffetta
1 segnalibro in metallo
1 libro di storia (sui mezzi si studia di un bene…)
1 affare per attorcigliare i capelli
1 caramella preistorica
1 bacio perugina
1 blister di Zerinol per il raffreddore
1 bustina di zucchero
Il tesserino del lavoro
Le chiavi
La custodia degli occhiali
Il portafoglio
L’ipod

Tre cose a cui non potrei mai rinunciare
- Il portafoglio (come vedete dallo spessore è davvero pieno di roba, tanto che potrei fare una Selezione Darwiniana anche solo per lui, ma la missione tripla mi sembrava un po' esagerata)
- le chiavi (anche queste poche ed essenziali...)
- Omero l'ipod (Omero è il nome proprio dell'Ipod. Ha un grande valore affettivo, è stato il regalo della maturità quindi tra un po' fa dieci anni. non funziona già quasi più, cioè la musica si sente ma lo schermo è rotto ed è sempre bianco, per cui non posso più scegliere che musica ascoltare: è di default su riproduzione casuale e non posso modificarlo. Ci trovo qualcosa di magico e mistico in tutto ciò).

Tre cose a cui dire addio per sempre:
- bustina di zucchero: le "rubo" sempre nei bar perchè penso che potrebbero servirmi e mi piacciono, vorrei anche iniziare una collezione, ma alla fine le dimentico in borsa per mesi finchè non si rompono spargendo zucchero ovunque. Meglio buttarla prima che succeda di nuovo.
- caramella al miele: ci ho pensato un sacco e non riesco veramente a ricordarmi come sia finita lì. E' probabile che risalga all'epoca giurassica.
- lista della spesa di un vecchio campo scout: il campo è passato, non serve più.

Contenuto borsa ecologista

Buone abitudini:
Chiudo l’acqua corrente mentre mi lavo i denti (bisognerebbe farlo anche quando si fa la doccia, ma ammetto che quello faccio davvero fatica a farlo)
Uso i mezzi pubblici molto più spesso dell’automobile (in questo mi aiuta mio fratello, perché è molto meno faticoso prendere i mezzi che litigare con lui per il possesso dell’auto)
Compro se possibile prodotti biologici e/o a km zero (per la verità su questo posso migliorare ancora molto)
Cerco di riparare o reinventare le cose fino all’ultimo prima di buttarle via
Uso lampade a risparmio energetico
Coltivo sul balcone piante che uso per cucinare (diciamo che mi viene più facile curare le piante che poi cucinare, ma questa è un’altra storia)
Cerco di non comprare elementi con imballaggi ingombranti, elaborati o poco deperibili
Evito di lasciare luci o elettrodomestici inutilizzati accesi (almeno ci provo)
Cerco di lasciare il mondo meglio di come l’ho trovato (detto così suona molto scout, e vuol dire tutto e niente, ma il concetto chiave era l’attenzione a non lasciare sporco e rifiuti nei luoghi che visito o in cui vivo…e magari raccogliere anche rifiuti lasciati dagli altri. Tipo i giornali e le bottigliette d’acqua abbandonate sul metro, magari cerco di raccoglierle e buttarle..insomma intendo queste cose qui).
Faccio più spesso la doccia del bagno
Non bevo tanto alcool (la produzione di alcolici, come quella di molti altri alimenti, ha un notevole impatto ambientale)
Faccio attenzione a non sprecare cibi o materiali in generale
Uso vestiti da casa così quelli che uso per uscire di sporcano meno e faccio meno lavatrici (per la verità, mia mamma fa meno lavatrici, non io. È lei la vera origine di questa abitudine, non la sensibilità ecologica, ma comunque è sempre un modo di ridurre i consumi).
Faccio la raccolta differenziata

Cattive abitudini:
Mangio carne o pesce almeno una volta al giorno (non per difendere i vegetariani, ma l’impatto ambientale della produzione di carne e pesce è una roba mostruosa. Cercatevi anche solo la pagina su wikipedia…)
Uso moltissima carta e cartone (amo la carta, da morire, in tutte le forme. Amo infilare il naso nelle pagine dei libri, amo sentire la ruvidezza dei fogli sotto le dita, amo scrivere disegnare stampare scarabocchiare su fogli e foglietti, amo riempirmi la casa di post it, amo vedere come la carta si impregna quando cola una goccia di inchiostro… insomma per sostenere il mio amore per la carta mi servirebbe una foresta amazzonica personale. Quello che riesco a fare al momento per limitare il consumo di carta è usare praticamente sempre quella riciclata. Tanto amo anche quella, con tutte le sue macchioline irregolari ;)
Non sono bene informata sulla politica ecologica dei marchi di molti prodotti che consumo (a volte cerco di farci caso. Anni fa mi ero anche comprata una guida al consumo critico, ma ammetto di non averla mai usata sul serio).
Prendo l’aereo almeno 1 o 2 volte l’anno (la prima volta che mi hanno fatto notare quanto carburante consuma e quanto inquinamento produce un aereo sono rimasta abbastanza sconvolta)
Uso la bici abbastanza poco (non dico mai, ma potrei fare di più)
A volte mangio frutta o verdura fuori stagione
Bevo tantissimo caffè (disgraziatamente pure la produzione di caffè ha un certo impatto ambientale..lasciamo perdere quelli sulla salute)

Tre abitudini che sono parte di me:
- Cerco di riparare o reinventare cose prima di buttarle via. ho sempre avuto problemi a buttare le cose, perchè mi ci affeziono tantissimo. A quelle più importanti do anche dei nomi (l'avevate notato?). E' un po' una cosa da pazzi, ma almeno fa bene all'ambiente.
- Prendo l'aereo almeno 1 o 2 volte l'anno. Questo purtroppo al pianeta fa male. E' pazzesco quanto consuma un aereo...ma viaggiare è davvero importante per me, per cui compenserò con altre cose.
- Cerco di lasciare il mondo un po' meglio di come l'ho trovato: dopo 18 anni di scoutismo, questo ormai è parte di me. Ovviamente posso comunque sempre migliorare...

Tre abitudini che cercherò di cambiare. Mi sono concentrata su cibo e mobilità, che sono le due voci più pesanti nella mia impronta ecologica.
- mangiare carne o pesce almeno una volta al giorno. Non diventerò vegetariana, ma ridurre il consumo di carne può fare solo bene a me e alla Terra. Al momento ne mangio davvero tanta.
- non sono bene informata sulla politica ecologica delle marche di molti prodotti che consumo. Riesumerò la già citata guida al consumo critico.
- uso la bici abbastanza poco. L'avevo già detto in un'altra missione che devo impegnarmi a pedalare di più!

Incredibile, ho finito. Se siete arrivati a leggere fin qui, grazie. Se no, grazie lo stesso :)
un ultimo sforzo se vi va di saperne di più sui paroloni citati all'inizio (ma tanto ne saprete già più di me):

Siti per calcolare impronta ecologica
http://www.footprintnetwork.org/it/index.php/gfn/page/personal_footprint/
http://www.wwf.ch/it/attivi/vivere_meglio/impronta_ecologica/

Sulla decrescita felice
http://it.wikipedia.org/wiki/Decrescita

Trailer Home – Yann Arthus Bertrand
https://www.youtube.com/watch?v=dqGMgSf8QFA

9 Commenti

  • il vecchio pardo [554 commenti]
    circa 10 anni fa

    Brava Tuli ma brava anche Pani. Anch'io utilizzo un paio di pianeti al momento. Dobbiamo trovarne uno di riserva.
  • Tuli Pani [28 commenti]
    circa 10 anni fa

    viva la sincerità! Beh, giustamente a ognuno le sue scelte..il mondo è bello perchè è vario. Finchè esiste almeno ;)
  • Archaon [2095 commenti]
    circa 10 anni fa

    Ciao, io sono quello cattivo, non ho ancora fatto il test, ma presumibilmente mi servirebbero 7-8 sistemi solari viste le mie abitudini... e inoltre sono abbastanza egoista da pensare che non ci estingueremo nei prossimi 50 anni, e la mia aspettativa di vita nemmeno si avvicina a tanto, quindi sticazzi, non è un problema mio. Ma in ogni caso, brava te invece!!! :D
  • Tuli Pani [28 commenti]
    circa 10 anni fa

    Grazie per la partecipazione, sono contenta che abbiate trovato degli spunti interessanti :)
  • Ardenstar [33 commenti]
    circa 10 anni fa

    Accidenti!! anche a servirebbero 2 pianeti e mezzo... d'ora in poi ( con mia somma gioia) dirò addio all'aereo,ridurrò il caffè e magari vado a recuperare la mia vecchia bici visto che è ad arrugginirsi,,, Grazie per i consigli :)
  • SilenzioAssenzio [1803 commenti]
    circa 10 anni fa

    Molto interessante il tuo modo di svolgere questa missione! Pensa che conosco gente che si bea di far parte del movimento decrescita felice, poi preferisce utilizzare l'auto anche per piccoli spostamenti quotidiani in città o viaggi su lunghe tratte nonostante l'alternativa dei mezzi pubblici... oppure acquista o stampa libri su carta non riciclata in un'epoca dove è sarebbe molto più semplice pubblicare o acquistare ebooks... quindi dire di essere parte di un movimento non implica poi che si adotti uno stile di vita a basso impatto... ognuno alla fine sceglie quello che gli fa più comodo, come sempre... ;)
    ora non ho voti ma ripasserò sicuramente a premiare questo tuo svolgimento!
  • Pryntyl [2895 commenti]
    circa 10 anni fa

    Anche io ho provato in passato a calcolare la mia impronta e anche per me pesano tantissimo i trasporti. Bel modo di svolgere questa missione!
  • st.jim [179 commenti]
    circa 10 anni fa

    WoW!! O.O
    Che figata l'ecologiaaa!!!! Che idea fantastica!!!!
    Nonostante non sia la prima volta che questo scomodo termine (Ecologiaaa!) mi passa per la mente, sei riuscita ad imprimere in me un curioso interesse per sta cosa dell'impronta ecologica!!!
    Chebbelle queste missioni con un senso... O.O

    BellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBellaBella
    BELLAAAA!!!!
  • Ardenstar [33 commenti]
    circa 10 anni fa

    Complimenti per il tuo spirito ecologista e anche per la missione. Mi hai incuriosito e ora faccio un test per l'impronta ecologica:)