Lucciole in cyclette
by Tuli Pani
oltre 10 anni fa
Sotto dieci lampioni installa dei cartelli che spieghino perchè è bello andare in bici.
Missione assolutamente da fare, primo perché il mondo dovrebbe essere sempre più ricco di ciclisti, secondo perché io per prima dovrei usare la bici molto più spesso. Sono piena di buone intenzioni, ma la pigrizia sovente vince. Questa missione mi darà la forza per pedalare di più!
Fase 1: preparare i cartelli (facile!)
Fase 2: impermeabilizzare (mai come quest'estate ho capito che la pioggia arriva: è solo questione di tempo.)
Fase 3: aumentare la visibilità (i milanesi generalmente sono troppo indaffarati per guardarsi intorno con attenzione)
Fase 4: trovare un complice. Essendo questa la mia prima missione fuori dalle mura domestiche la fase 4 è piuttosto fondamentale, perchè mi serve una spalla per superare l'imbarazzo. Eh lo so che a pensarci bene non c'è niente di imbarazzante nell'attaccare cartelli ai lampioni, ma io sono timida e quindi insomma la spalla mi serve per forza, almeno per cominciare ;)
Quindi ho passato in rassegna le varie tipologie di possibili complici:
- quelli abbastanza pazzi da approvare entusiasticamente la tua missione
- quelli che ti devono un favore
- quelli che ti amano e ti seguirebbero ovunque anche senza spiegazioni
- quelli che non sanno resistere alle suppliche
- quelli che si annoiano talmente tanto che qualsiasi cosa da fare va bene
- quelli che si fanno pregare e ti guardano un po' storto ma sotto sotto non si perderebbero la possibilità di esserci per niente al mondo
- gente a caso che si rivela insospettabilmente fantastica
Considerato che la missione è a tema bicicletta, e che ci tenevo a farla con qualcuno, mi è venuto in mente che sarebbe stato bello farla in tandem. Questo ha indirizzato la scelta del complice all'unica persona di mia conoscenza proprietaria di un tandem, cioè mio padre. Papà mi è sembrato subito un'ottima scelta anche perchè può rientrare tranquillamente nella categoria di quelli sensibili alle suppliche, specie se accompagnate da uno sguardo sgranato del tipo "sono la tua bambina, come puoi dirmi di no?".
Fase 5: andare ad appendere i cartelli ai lampioni di piazzale Cadorna (già che devo mettere il naso fuori di casa, tanto vale farlo per bene e andare in un nodo).
Una volta reclutati padre e tandem ci avviamo verso il centro pieni di buona volontà...ma ecco...dopo pochi minuti...una goccia d'acqua...no dai, non è vero. Fingo di non averla sentita, ma eccone un'altra e un'altra ancora. L'avevo detto che prima o poi la pioggia arriva. Ma proprio adesso? Il mio fidato complice inizia a lamentarsi e a blaterare parole piene di buon senso su quanto è brutto andare in bici con la pioggia e quanto non vuole prendersi il raffreddore che tanto la missione possiamo farla un'altra volta. Tuoni e fulmini sottolineano il suo discorso come pause a effetto. Solo che io sono un po' un tipo da "ora o mai più", quindi tento di convincerlo che non si metterà certo a diluviare e che comunque una missione epica quale la nostra non può andare a monte solo per un po' di pioggia. Ho anche sgranato gli occhi il più possibile, ma niente da fare: l'amore filiale non può nulla contro la paura di beccarsi un accidente. Torniamo indietro con la coda tra le gambe.
Non mi sembra comunque il caso di arrendermi alla prima difficoltà, tanto più che dopo una mezz'oretta pare che il tempo si sia un po' stabilizzato. Però ho bisogno di un nuovo complice: è il momento di scomodare "quelli che ti amano e ti seguirebbero ovunque anche senza spiegazioni". La prima della lista è Monica-l'amica-di-sempre, ed è anche una scelta vincente perchè effettivamente accetta di accompagnarmi senza esitazione. Mentre andiamo verso Cadorna le spiego la natura della mia (ormai nostra) missione e lei mi guarda un po' come se fossi pazza, e scrolla le spalle come per dire "tanto la faccia ce la metti tu, non io". Gli eventi seguenti (e le foto) mostreranno che invece alla fine ce l'ha messa anche lei, e anche con gusto. Oltre alla faccia ci ha messo anche il cellulare per fare le foto, perchè la mia macchina fotografica si è scaricata abbandonandoci sul più bello. Per questo mi scuso se la qualità delle foto non è il massimo, se mi capita di ripassare in piazza nei prossimi giorni provo a farne di migliori ai cartelli. Comunque ringrazio Monica, per essersi lasciata coinvolgere non solo dalla missione, ma anche dal divertimento.
In sintesi: è stato più divertente e meno imbarazzante del previsto. Alla fine non ha nemmeno piovuto. Unico momento di panico, all'arrivo in piazzale Cadorna, quando ci siamo rese conto che i lampioni lì non hanno i pali, sono sospesi in alto. Per ovviare alla difficoltà abbiamo attaccato i cartelli ai semafori della piazza, che sono sotto i lampioni, così tra l'altro la gente può leggerli mentre aspetta il verde. E magari la prossima volta uscirà in bici...
Fase 6: c'era comunque un cartello dedicato al tandem, l'undicesimo..per cui papà è stato costretto a collaborare per andare ad attaccarlo la sera dopo :)
33 Voti
123 Punti
(40 + 33 + 50)
Nodo Milano 11 - Piazzale Cadorna
lat 45.4684590390255 long 9.17676664726866
oltre 10 anni fa
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È bello finalmente dare un volto a un nick! Ciao Tuli Pani!
oltre 10 anni fa
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