Ciao a tutti, sono Giulio e non giocavo a Critical City da quasi un'anno.
Nonostante ci abbia ripensato più e più volte, l'istinto di sopravvivenza mi ha sempre impedito di fare il Login. Non che Critical ti uccida, anzi, (nonostante uccidermi sia effettivamente una delle cose che non ho mai fatto), ma credo mia madre non avrebbe sopportato di vedermi girovagare facendo cose strane invece di studiare anche in 5^. Già, la maturità era una delle cose che non avevo mai fatto.

Ciancio alle bande. La Prima esecuzione è quella che conta, e per quello che posso dire dei tre inizi di stagione questa mi sembra l'esecuzione che mi permette di divagare di più.

Come qualcuno ha già fatto notare il termine vicino impone un minimo vagheggio mentale: vicino in senso fisico o metaforico? E il termine libro, ad uno che da un'anno a questa parte ha comprato cartacei solamente testi scolastici ed universitari, suggerisce un libro di carta stampata o un e-book? E parlando di libri cartacei, vicini in senso fisico, dovrei tenere in considerazione uno dei (pochi) libri che mi hanno seguito a Rovereto, o pescare da uno degli innumerevoli libri presenti in quel di Verona?

Da questo nascono i magnifici 7:

1 - Il libro fisicamente più vicino a me, mentre mi trovo a Rovereto;
2 - Il libro che è metaforicamente più vicino a me, letto a Rovereto;
3 - il libro fisicamente più vicino a me, mentre mi trovo a Verona;
4 - Il libro che è metaforicamente il più vicino a me, letto a Verona;
5 - L' Ebook che si trova il più vicino, fisicamente parlando, a me, rispetto agli altri.
6 - L' Ebook che si trova vicino metaforicamente alla mia (sublime) persona;
7 - Il libro che si trova il più metaforicamente possibile vicino a me, letto sia in cartaceo che in digitale ma in nessuna delle due località sopraccitate

/**********************************************************************************************/
/* CHE LA TERZA STAGIONE ABBIA INIZIO */
/**********************************************************************************************/
Al primo posto troviamo il libro fisicamente vicino a me mentre mi trovo in quel di Rovereto. Il posto va al manuale di Psicologia Generale, "Atkinson & Hildgard's: Introduzione alla Psicologia".

"Il condizionamento classico è un processo appreso in cui uno stimolo precedentemente neutrale si associa con un altro stimolo, a seguito di ripetute presentazioni abbinate"
________________________________________________________________________

Al secondo posto un libro che avevo già letto e che ho avuto il piacere di rileggere. Un omaggio steampunk a Caroll, "Alice nel paese della Vaporità" (Francesco Dimitri).

"Gli Steamlanders correvano da una parte all'altra, raccattando pietre, vecchi tubi di acciaio, e qualunque oggetto avesse un'aria anche solo vagamente pericolosa."
________________________________________________________________________
Al terzo posto il libro più vicino a me mentre mi trovo a Verona. Dalla mia postazione portatile il più vicino sembra essere "Elementi di Fisica & Chimica per la scuola profesione industriale, volume primo" , un pacco di carta ingiallita recante data 1944.

"L'aria liquida non può conservarsi in recipienti ordinari, nei quai si troverebbe nelle stesse condizioni che una pentola d'acqua in un forno; ricevendo calore dall'ambiente essa evaporerebbe in poco tempo."
________________________________________________________________________

Il quarto posto sembra essere quello più macchinoso: metaforicamente vicino a me letto a Verona. La scelta è stata di una difficoltà estrema: Poe, Lovecraft, Tolkien, Lewis, King, e tutti gli altri. Alla fine il fardello è toccato a Joyce, con i Dubliners, di cui spero un giorno di far parte.

"Dublin is such a small city: every one knows every one else's business."
________________________________________________________________________

Al quinto posto l'ebook fisicamente il più vicino a me. Sostanzialmente quello che si trova nella home del mio Kindle (ormai da qualche settimana): "22/11/63" di King. La frase a caso viene dalla parte di libro che ho già letto, questo per evitare auto-spoiler.

"Zucche intagliate sorridevano dai tetti delle verande, e un paio di fantocci con cappelli di paglia mi fissarono con occhi vuoti."
________________________________________________________________________

Al sesto posto un ebook metaforicamente vicino a me. Il ballottaggio è stato tra "Educazione Siberiana" di Lilin e "The Man Who Mistook his Wife for a Hat" di Sacks. Diciamo che parlando di metaforicamente più vicino a me in questo preciso momento ha vinto il secondo, in una sfida nel lungo periodo avrebbe dominato Lilin.

"The aspect of things that are most important for us are hidden because of their simplicity and familiarity"
________________________________________________________________________

A chiudere la formazione,un libro che sognare ad occhi aperti. Ogni grande romanzo o epopea parla di un viaggio, l' Iliade, l'Eneide, l'Odissea, La Divina Commedia, Il signore degli Anelli, e anche la nostra formazione comprende un viaggio. Nella primavera del 1992 Chris McCandless raggiunge l'Alaska, la sua ultima meta, dopo un viaggio durato 2 anni. Non credo servano altre presentazioni per "Nelle Terre Estreme" (J. Krakauer):

"Voleva dimostrare a se stesso che poteva farcela da solo, senza l'aiuto di nessuno."
________________________________________________________________________

P.S.: avevo una macchinetta fotografica a portata, ma ho lasciato il cavo usb a casa -.-" nel fine settimana ricarico le foto in qualità maggiore lo giuro xD

P.S.2: avevo fatto un video sul mio ritorno su CCU. Youtube prevede un tempo di caricamento di 115 ore -.-" Video rimandato a data da destinarsi xD